Tavolo Salute Pubblica: "Tagli e sovraccarichi, questa è la sanità oggi"

Tavolo della Salute e PCI Colline Metallifere: "Tagli alle guardie mediche e sovraccarichi per medici di famiglia: così si fanno sanità e turismo nelle Colline Metallifere".

Massa Marittima: «Non siamo su scherzi a parte - commentano Paolo Mazzocco e Luciano Fedeli - ma in un territorio che è sempre più bistrattato e dimenticato. A raccontarlo l’avviso uscito a firma del direttore del distretto che indica le modalità di accesso al servizio sanitario da parte dei turisti.

Questo si legge: “Per la gestione turistica 2022, a causa della gestione della Pandemia da COVID-19 ancora in atto che vede impegnate tutte le risorse mediche su fronti assistenziali, non è stato possibile garantire il servizio di guardia turistica attraverso l’attivazione di specifiche postazioni di guardia turistica. Pertanto il servizio di assistenza ai turisti sarà garantito da parte dei medici di Assistenza Primaria (Medico di Medicina Generale), all’interno dei propri ambulatori, e dai medici di Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica), durante l’orario di propria competenza.”

Ed il bando che fine ha fatto? Ma soprattutto la disponibilità dei 19 medici di medicina generale a svolgere il servizio verrà recuperata garantendo loro quella retribuzione spettante oppure si tirerà a risparmiare ancora da parte dell’Azienda e a far ricadere i problemi su cittadini e territorio.

Si perché a quel che ci è stato comunicato l’offerta economica per il servizio è stata dimezzata rispetto a quanto percepito da altre figure professionali con le stesse funzioni e da qui il motivato rifiuto dei professionisti ad accettare l’incarico.

Così l’azienda aiuta la nostra economia perché al turista in vacanza gli tocca ammattire nel caso di bisogni di salute per trovare un medico a meno che non abbia trovato sistemazione nei comuni di Castigliane della Pescaia, dove la guardia medica la paga il comune o all’Isola del Giglio dove il servizio è stato esternalizzato a dimostrazione dell’inefficienza dell’azienda.

Se poi c’è bisogno di un servizio pediatrico non ci sono problemi il turista prende la macchina e va al pronto soccorso pediatrico di Grosseto perché il territorio non ha un servizio di pediatria o meglio lo aveva ma l’azienda lo ha smantellato.

Alla fine poi si arriva anche ai residenti che sanno benissimo perché lo vivono come sia difficile avere assistenza dal proprio medico. Perché? Semplicemente perché molti medici vanno in pensione, non anticipata o improvvisa ma naturale, e azienda e regione non hanno professionisti per colpa di chi non ha voluto prevedere questa situazione ovvero in quota parte anche di aziende e regione.

Bene se è difficile in momenti ordinari avere accesso dal proprio medico, in estate lo sarà ancora di più dato che i sempre meno medici di famiglia oltre a vedere aumentare il numero degli assistiti residenti dovranno farsi carico anche dei turisti».