Premio Lux: a Borgo Carige arriva il grande cinema europeo

“Quo vadis Aida?”, ”Great freedom” e “Flee” sono le pellicole premiate dal Parlamento europeo nel 2021

Capalbio: Per il quarto anno consecutivo, all’interno degli eventi del programma estivo di Capalbio, organizzati dal Comune e dalla Fondazione Capalbio, torna il Premio Lux del pubblico, il riconoscimento che il Parlamento europeo attribuisce per celebrare il cinema continentale. A Borgo Carige, giovedì 11, 18 e 25 agosto, nella Sala Tirreno saranno proiettate rispettivamente “Quo vadis Aida?” della regista bosniaca Jasmila Žbanić, opera vincitrice nel 2021 del Lux european audience film award, “Great freedom” di Sebastian Meise e “Flee” di Jonas Poher-Rasmussen. “La guerra nei Balcani, il terribile viaggio dei profughi e l’omosessualità nella Germania post-bellica – dichiara il sindaco di Capalbio – saranno le tematiche affrontate dalle pellicole proposte dal Premio Lux. È importante dunque sottolineare, inoltre, quanto sia prezioso per il nostro territorio poter ospitare un appuntamento così rilevante dal punto di vista culturale e non solo. Soprattutto in un periodo come quello che stiamo vivendo in questi mesi, con la guerra tornata prepotentemente nei confini europei, gli equilibri mondiali messi sempre più a repentaglio e una crisi sociale ed economica che investe l’Italia e gli altri stati esteri”.

Il primo appuntamento sarà quello di giovedì 11 agosto, alle ore 21.30, nella Sala Tirreno con il film della regista bosniaca Jasmila Žbanić: “Quo vadis Aida?”, un’opera che ha partecipato al Festival di Venezia e che ha vinto l’Independent spirit award come miglior film straniero, oltre che ottenuto la candidatura come “Miglior regista” e “Miglior film straniero” ai premi Bafta e “Miglior film internazionale” agli Oscar. La pellicola racconta delle ultime ore, quelle più terribili, in cui il gruppo militare serbo, guidato dal generale Ratko Mladić, commise il genocidio di Srebrenica, in Bosnia-Erzegovina, nel luglio del 1995, portando alla morte 8372 uomini.

Giovedì 18 agosto, sempre alle ore 21.30, sarà la volta di “Great freedom”, un film di Sebastian Meise, che racconta di Hans, un uomo detenuto in carcere perché omosessuale, nella Germania del dopoguerra. Una storia che porterà il protagonista a costruire una relazione stabile con Viktor, suo compagno di cella e condannato per omicidio.

L’ultimo appuntamento sarà, infine, quello di giovedì 25 agosto con “Flee”, sempre alle 21.30 nella Sala Tirreno di Borgo Carige. Il film di Jonas Poher-Rasmussen racconta il doloroso segreto di Amin Nawabi, docente universitario di successo, che potrebbe compromettere la vita che ha costruito con il suo futuro marito. Amin, infatti, parlerà della sua storia come minore rifugiato che dall’Afghanistan è riuscito a raggiungere l’Europa.

Le proiezioni saranno ad ingresso gratuito, in lingua originale e con sottotitoli in italiano.