‘Oggi parliamo di’: 12 Giugno, Giornata Mondiale contro il lavoro minorile

Rubrica settimanale di approfondimento culturale, storico, educazione civica, scuola e attualità.

La Giornata è stata istituita nel 2002 dall’International Labour Organization, con la finalità di porre l’attenzione mondiale sulla diffusione del lavoro minorile, e chiedere impegno ad eliminare le forme di sfruttamento dei minori. Quella del lavoro minorile è ancora oggi una brutta, circa 200 milioni di baby-schiavi, bambini invisibili, costretti a lavorare. In tutto il mondo i bambini vengono sfruttati per il lavoro, come per esempio in Madagascar dove i bambini sono coinvolti nella fabbricazione di mattoni, in Cambogia impiegati nelle miniere o nelle piantagioni di tè nello Zimbabwe, per non parlare degli 8mila bambini che vivono come mendicanti nella città di Dakar, in Senegal.

Quando si parla di sfruttamento minorile, dobbiamo ricordare quello sessuale che coinvolge un milione di bambini ogni anno. Sono ancora troppi i bambini nel mondo privati della loro infanzia, sottoposti a sforzi fisici per la loro età che vanno a compromettere la loro salute. “Durante la pandemia di Covid-19, la perdita di giorni di scuola ha esposto bambine, bambini e adolescenti al rischio di sfruttamento del lavoro minorile, matrimoni precoci e gravidanze. Difatti, a causa della pandemia i minori dei paesi più poveri hanno perso il 66% in più di giorni di scuola rispetto ai coetanei che vivono nei paesi più ricchi. Una condizione che peggiora per le bambine e le ragazze che nei paesi più poveri hanno perso, in media, il 22% in più di giorni d’istruzione rispetto a bambini e ragazzi.” Dati ripresi https://www.ilfaroonline.it

In Italia c’è ancora da “lavorare” per mettere fine a questo fenomeno, l’intervento delle istituzioni è fondamentale affinché si vadano ad attivare azioni concrete per contrastare la povertà minorile e la dispersione scolastica, che sono i principali fattori collegati allo sfruttamento dei minori.

“Dobbiamo recuperare tutti il senso del dono, della gratuità, della solidarietà. Un capitalismo selvaggio ha insegnato la logica del profitto ad ogni costo, del dare per ottenere, dello sfruttamento senza guardare alle persone… e i risultati li vediamo nella crisi che stiamo vivendo!” (Papa Francesco)