Internet Festival 2022, presidente Giani e assessore Ciuoffo alla presentazione

Pisa: “L'Internet Festival è una delle più importanti manifestazioni che facciamo in Toscana e in cui si rappresenta la rivoluzione digitale che ha trasformato le nostre vite in poco più di trent'anni. A partire dai social ma senza dimenticare l'infrastruttura madre, ovvero internet. Strumenti importanti per la loro capacità di diffondere anche messaggi di servizio pubblico all'interno delle nostre comunità e basti pensare al supporto offerto dalla rete alle azioni di protezione civile avvenuto anche per le recenti calamità". Così il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, che ieri ha partecipato alla presentazione dell'edizione 2022 dell’Internet Festival, che si svolgerà a Pisa dal 6 al 9 ottobre.

"Non senza orgoglio - ha poi detto il presidente - vorrei anche ricordare che in Toscana siamo stati i primi ad accogliere il messaggio di trasformazione della società che internet avrebbe rappresentato. Era infatti il 30 aprile del 1986 quando il primo segnale di internet, ancora protetto dal segreto militare, fu colto dai ricercatori dell'Università di Pisa".

Presente alla conferenza stampa anche l’assessore alle infrastrutture digitali, Stefano Ciuoffo. “La ricerca di un avanzamento – ha detto evocando il tema dell’edizione 2022, “Imperfezioni” - nasce sempre da errori e lacune, dall’intuizione di potenzialità e di questo avanzamento il nostro paese ha bisogno per superare un distacco dal resto d'Europa non più accettabile. L’altro tema importante – ha sottolineato - è quello delle competenze digitali: l’Italia ha grandi eccellenze, e Pisa lo è in massimo grado, ma queste conoscenze non possono rimanere prerogativa di un mondo di addetti ai lavori, c’è bisogno di spiegare tutto questo nella nostra comunità”. Ciuoffo ha inoltre ricordato la situazione toscana dal punto di vista dell’infrastrutturazione digitale: “Non siamo più avanti di altri, ma abbiamo consapevolezza di ciò che ci manca. Abbiamo consegnato a Infratel, la società pubblica che si occupa di innovazione digitale, la mappatura dei comuni toscani con problemi di connettività; la nostra segnalazione, unica tra le Regioni italiane, è uno degli atti che hanno consentito a Infratel di costruire il bando. Mi aspetto – ha concluso – che dalla nostra indagine e dal bando discendano gli investimenti per arrivare a coprire l’intero territorio regionale”.