Il Museo di Vetulonia protagonista a TurismA 2022

Elena Nappi: «Anche all’interno del celebre salone fiorentino di Archeologia e Turismo il MuVet si muove “A tempo di danza. in armonia, grazia e bellezza” e mette in vetrina la nuova straordinaria mostra-evento che espone alcune meraviglie del Museo archeologico nazionale di Napoli e due opere in gesso di Antonio Canova dell’Accademia di Belle Arti di Carrara».

Castiglione della Pescaia: Quando archeologia, arte e ambiente si incontrano, il Comune di Castiglione della Pescaia è presente e se questo avviene a “tourismA 2022”, il salone dell’archeologia e del turismo culturale che si terrà dal 30 settembre al 2 ottobre all’interno del palazzo dei congressi, il Museo civico archeologico Isidoro Falchi di Vetulonia è fra i protagonisti.

«TourismA – afferma la sindaca Elena Nappi, che segue in prima persona le politiche culturali dell’amministrazione comunale – è insieme uno spazio e un tempo di esposizione, divulgazione e confronto di tutte le iniziative legate alla promozione della conoscenza del mondo antico e alla valorizzazione delle sue testimonianze, che ospita quest’anno conversazioni tematiche, approfondimenti, dibattiti su un turismo che propone sempre più mete inedite e modalità alternative per ridurre l’impatto sulle risorse del pianeta, un ambito in cui il Comune di Castiglione della Pescaia si impegna in maniera continuativa da oltre un decennio e nel quale ha compiuto notevoli progressi».


«Nella tre giorni fiorentina – spiega Elena Nappi - sono previsti momenti di riflessione scientifica negli spazi congressuali e tavole rotonde che pongono al centro le grandi scoperte narrate dai protagonisti della comunicazione culturale, ma di pari passo sarà dato ampio spazio e risalto, mediante la valorizzazione delle iniziative e manifestazioni culturali di carattere locale/territoriale, regionale o nazionale promosse e attuate da queste ultime, alle realtà virtuose che operano nei piccoli comuni italiani, come il Museo civico archeologico Isidoro Falchi - MuVet di Vetulonia, che il direttore scientifico Simona Rafanelli presenterà nella sua veste costantemente rinnovata al vasto pubblico di curiosi e appassionati che, accanto agli studiosi e agli addetti ai lavori, affolla ogni anno le sale di tourismA».

«Anche l’edizione 2022 – anticipa la prima cittadina – vedrà il MuVet assumere un ruolo di primo piano in differenti spazi. Al museo vetuloniese sarà affidato, al termine della mattina di venerdì 30 settembre, il racconto degli Etruschi nel comprensorio della Maremma grossetana, un racconto presente in forma cartacea o mediatica nei cataloghi a stampa e nei video proiettati di continuo presso lo stand del Comune di Castiglione della Pescaia, mentre alla danza e alla bellezza, protagoniste assolute e incontrastate della nuova mostra-evento del MuVet, è totalmente dedicata la tavola rotonda di domenica mattina 2 ottobre (sala 4, dalle 9.15 alle 12.00), che affida la narrazione della nascita ed allestimento dell’esposizione ai suoi attori principali, ove spiccano i musei prestatori che hanno concesso i capolavori d’arte antica e i gessi di Canova campeggianti nelle sale del piccolo museo vetuloniese».

«Un progetto senza uguali di livello internazionale, quello del MuVet 2022, tagliato addosso a un museo che continua a guardare e pensare in grande – sottolinea il direttore scientifico del museo Simona Rafanelli - realizzato grazie al sostegno e alla volontà dell’amministrazione comunale, dei tanti sponsor, degli artisti, colleghi ed amici divenuti in prima persona attori e coautori di una mostra nata dal concorso di tutte le arti e le tecniche, dalla scultura alla pittura e alla glittica, dal cinema alla fotografia, infine al teatro, con la costruzione di un palco innalzato fra i capolavori esposti quale spazio culturale dedicato allo svolgimento dei tanti eventi che prendono vita durante l’anno».


«Un progetto divenuto Mostra – conclude la sindaca Elena Nappi - e portato su un palcoscenico mediatico privilegiato quale quello di tourismA, che da quasi un decennio rappresenta un appuntamento ineludibile e irrinunciabile, un’occasione prestigiosa e imprescindibile oltreché un’opportunità fondamentale per dare voce ai sogni, alle aspirazioni, alle potenzialità e alla fortuna di un territorio come il nostro ricco di storia, di risorse e di promesse pronte a divenire preziose realtà».