Ferrovie, Ceccardi: "Per colpa del Pd la Toscana Cenerentola della nazione"

Grosseto: “Per colpa delle politiche del Pd, la Toscana rischia seriamente di diventare la Cenerentola dei collegamenti ferroviari in Italia”. Lo afferma l'europarlamentare della Lega, Susanna Ceccardi, al termine di un incontro nel quale l'Ad di Ferrovie dello Stato, Luigi Ferraris, ha illustrato a Bruxelles agli europarlamentari italiani il piano da 190 miliardi di investimenti nel 2031.

“Ci sono stati mostrati molti progetti, fondamentali per lo sviluppo del nostro Paese, ma, a un certo punto, guardando la cartina dell'Italia concepita, per i prossimi anni, da Ferrovie, la Toscana viene praticamente saltata. Ci saranno alcuni miglioramenti, peraltro non più rimandabili, come l'elettrificazione di linee che vanno ancora a combustibile, ci sarà il raddoppio di altre ancora a binario unico, ma la Toscana - aggiunge Ceccardi - avrebbe bisogno di un serio piano di potenziamento, a cominciare dall'Alta Velocità sulla Costa. E' sotto gli occhi di tutti che i collegamenti tra un capoluogo toscano e l'altro sono disastrosi”.

“Cinque province, Massa Carrara, Pisa, Lucca, Livorno, Grosseto verranno lasciate indietro. Di certo non è colpa di Ferrovie, ma di una classe politica regionale che finora non è riuscita a portare investimenti e sviluppo. Sulla costa toscana si mettono i rigassificatori, uno a Livorno e l'altro previsto a Piombino per servire tutta Italia. E quando si chiedono benefici e opere di compensazione si rimane a bocca asciutta”.

“Il Partito democratico in Toscana non può continuare a pensare di voler governare la nostra regione in questo modo” conclude Ceccardi.