Bici, boschi & turismo

Follonica: «Un modo molto diverso da cui si capisce come cercare di diversificare, incentivare ed arrivare all'allungamento della stagione turistica». Così in una nota Marco Stefanini, ciclista indipendente, che allega alcune foto alle sue considerazioni.

«Le prime foto - dice Stefanini - sono relative ai percorsi mountain bike del Monte Arsenti nei pressi di Massa Marittima. Sentieri ben tenuti, segnalati, controllati nei limiti del possibile. Non solo li, anche da altre parti dei trail Massetani la situazione non è diversa: percorsi per tutti i gusti e segnaletica giusta... difficile trovarsi ad un bivio e non sapere dove andare. Voto 8».


«Le ultime foto sono relative ad un percorso molto frequentato nella zona di Follonica/Montioni. Le caratteristiche morfologiche sono poco diverse, da noi ci sono in più delle 'cesse tagliafuoco" che fungono da spine dorsali per una grande quantità di sentieri molto belli, per tutti i gusti e tutti i rischi. La differenza tra noi e i cugini del Poggio è che noi non li segnaliamo, se non li conosci vai a naso o devi avere un navigatore sempre acceso... Pochissimi sentieri sono segnati e ove lo siano si tratta di due o tre cartelli con il solo nome messi da gente di buona volontà (altri sono stati staccati e gettati via).. Pochi rari cartelli indicativi messi dalla Forestale o dalle Bandite, carte topografiche nei punti di interesse rilevante e stop o qualche segno rosso e bianco sui tronchi... Verrebbe da chiedersi quale sia la differenza abissale che sembra esistere tra comuni limitrofi... I sentieri da noi sono mantenuti dall'opera di volenterosi che, magari da soli, spostano alberi o rami caduti o quando non è possibile avvertono il personale delle Bandite di Scarlino che provvede... Ma non può funzionare così. Chi parte da Follonica e va verso le macchie ed i percorsi di Montioni o passa da proprietà private o deve superare l'Aurelia, non esiste un collegamento diretto. Non esiste una fontanella... l'unica rimasta è nascosta nella macchia, una attende da più di un anno di essere rimessa e la più vicina è a Montioni (in comune di Suvereto). Tutto questo per dire che noi possiamo fare accordi, andare a fare fiere, fare le iniziative che si vuole, ciclocross anche a livello planetario (ed è un bene che sia fatto, non dico il contrario) ma manca una visione realista e la voglia di cambiare passo. Se dovessi usare uno slogan direi a chi di competenza : meno chiacchiere e pedalare. Lo dico da sempre... Abbiamo alcune ricchezze storiche e molte ambientali.... Ma facciamole fruttare una buona volta. E mettiamo in campo una segnaletica intelligente».