Bellettini, FDI: ‘Spettro siccità, estati lunghe memorie politiche corte’

Roccastrada: “Sono oltre 30 anni che in Toscana, in particolare nel grossetano, ogni volta che arriva il torrido caldo estivo, lo stesso prosciuga fiumi e torrenti, e come tale, sempre inizia la litania della solita politica di sinistra, con i vari consigli utili per ovviare al problema siccità in agricoltura e per uso civile”, afferma Moreno Bellettini, presidente circolo Fratelli d’Italia Roccastrada e componente del direttivo provinciale.

“Oramai è da oltre 30 anni, - prosegue Bellettini - che di proposte e progetti preliminari scaturiti “dai vari cappelli” di amministrazioni comunali, provinciali e regione Toscana, si sente parlare, ma che subito vengono dimenticati all’arrivo delle prime piogge e del giungere dell'inverno: “speriamo piova governo ladro”, si sentiva dire una volta”. “In questi lunghi anni, - commenta l’esponente di FDI - sia in Toscana che nella nostra provincia (salvo per quest’ultima i 5 anni di governo del cdx) si sono avvicendati ininterrottamente governi a guida Pci, Pd, Pds, Ds con contorni più o meno di sinistra. I soliti che dopo anni di lassismo ciclicamente insorgono per la carenza di acqua, invocando e riproponendo invasi più o meno grandi e mai realizzati, nonostante il tempo a disposizione i progetti preliminari del passato ed il potere reale nei territori per farlo”.

“Come Fratelli d' Italia, - continua Bellettini - auspichiamo che finalmente vengano accolte le proposte delle associazioni di categoria e dei cittadini per ovviare il problema della siccità. Fratelli d'Italia, considerato ed apprezzato la presa di posizione del presidente della provincia Limatola, il quale anche se con molti anni di ritardo, condivide la proposta del comitato di centrodestra, formulata anche in sua presenza, durante il dibattito pubblico sponsorizzato dalla regione Toscana tenutosi presso la porta del Parco nel comune di Gavorrano, sulla sorte della dismessa cava della Bartolina”.

“In quella occasione, - spiega Bellettini - invitammo gli enti locali interessati come provincia, comune e la regione Toscana a far applicare il piano industriale di ripristino ambientale, (da loro approvato) presentato dalla proprietà della cava a fronte dei permessi necessari per una nuova escavazione parallela alla cava dismessa. In sintesi chiedevamo di realizzare subito un lago artificiale nella vecchia cava utilizzando l'acqua del limitrofo fiume Bruna, non soltanto per dissuadere futuri usi impropri della voragine, ma anche per creare come previsto, una riserva idrica naturale per uso “ricreativo”, ma soprattutto irriguo, utile a sopperire le cicliche carenze di acqua in agricoltura”.

“In pratica, quello che a 5 anni di distanza ha poi assimilato e proposto il presidente della provincia Limatola. Bene, meglio tardi che mai! Come FDI auspichiamo ed invitiamo il presidente della provincia nonché sindaco di Roccastrada ad attivarsi concretamente presso i suoi colleghi amministratori di Gavorrano e della regione, Spadi e Marras in primis, affinché quanto approvato da anni sia finalmente realizzato per dare un contributo determinante atto a risolvere i periodi di siccità nel grossetano”, conclude Moreno Bellettini.