Acquistare un’auto usata da privato: a cosa fare attenzione

Il mercato delle auto usate è da sempre foriero di grandi opportunità ma, al contempo, può riservare cocenti delusioni. Le incognite da valutare quando si acquista un veicolo usato, specie se da un rivenditore privato, possono essere molteplici; inoltre, il recente conflitto in Ucraina ha avuto un impatto considerevole sul settore automotive, determinando difficoltà di approvvigionamento dei materiali ma anche un generale aumento dei prezzi di listino. Non stupisce, quindi, come il mercato delle auto usate venga preso sempre più spesso in considerazione in quanto valida alternativa.

Quali fattori valutare

Quando si decide di acquistare un’auto usata senza rivolgersi ad un concessionario, ci sono diversi aspetti ai quali prestare attenzione:

  • la cifra richiesta;
  • le condizioni del veicolo;
  • le caratteristiche tecniche e meccaniche della vettura;
  • l’anno di immatricolazione;
  • la classe ambientale;
  • eventuali gravami.


Di seguito, vediamo come ciascuno di questi fattori può incidere sulla valutazione e sulla contrattazione per la compravendita di un veicolo di seconda mano.

Il prezzo

La valutazione di un veicolo di seconda mano è influenzata da numerosi elementi, tra cui l’anzianità del mezzo (anno di immatricolazione), il chilometraggio, il tipo di motorizzazione, la dotazione dell’allestimento, eventuali danni alla carrozzeria, impianto a gas di serie o aftermarket, la manutenzione certificata e, non di meno, se l’auto è incidentata oppure no.

Al contempo, un modello full-optional non costa automaticamente di più di una versione ‘base’ se, ad esempio, ha un chilometraggio elevato o risulta incidentata. Come stimare, quindi, il valore di un veicolo usato? Il consiglio è di consultare siti specializzati e cercare di capire qual è la valutazione media dei modelli che più si avvicinano, da ogni punto di vista, a quello che si vuole acquistare da privato.

Le condizioni dell’auto

Per quanto concerne la valutazione delle condizioni del veicolo, le imperfezioni della carrozzeria (ammaccature, graffi, abrasioni) sono solo uno degli aspetti da controllare. Più importante cercare di capire le condizioni della meccanica e di altre componenti quali sospensioni, frizione, freni, motore, luci, elettronica di bordo, usura dei pneumatici e conservazione dei rivestimenti dell’abitacolo. A tal proposito, è consigliabile informarsi - se possibile - anche sul tipo di utilizzo ‘medio’ dell’auto da parte del venditore oppure affidare la valutazione al proprio meccanico di fiducia.

Caratteristiche tecniche

Per gli acquirenti più attenti (o per i veri appassionati), le caratteristiche tecnico meccaniche dell’auto rappresentano un parametro di scelta da non sottovalutare; in particolare, le discriminanti sono:

  • la cilindrata;
  • la potenza;
  • l’architettura del motore (numero e disposizione dei cilindri);
  • il cambio (manuale, semiautomatico, robotizzato o automatico);
  • la carrozzeria (berlina, sedan, coupè, crossover);
  • consumi ed emissioni.

In relazione a quest’ultimo aspetto, è consigliabile fare attenzione alla “classe ambientale”, ossia alla classificazione del veicolo in relazione alle emissioni inquinanti. Lo standard più recente è “Euro 6”, che ha sostituito da qualche anno l’Euro 5. Questa prerogativa è di particolare importanza per chi vive in grandi metropoli dove vigono normative piuttosto stringenti rispetto alla circolazione dei veicoli a motore.


Status giudiziario

Ultimo, ma non certo per importanza, è la verifica preliminare dello stato giuridico amministrativo del veicolo. In sintesi, il potenziale acquirente dovrebbe accertarsi che sull’auto non vi siano gravami quali fermo amministrativo, denuncia di furto, provvedimenti di pignoramento o sequestro. Per effettuare questo tipo di verifica è sufficiente richiedere una visura della targa al PRA, rivolgendosi ad un portale specializzato come Ivisura.it oppure inoltrando domanda direttamente all’ACI, l’Automobile Club d’Italia.

Tale procedura rappresenta un importante strumento di tutela per i potenziali acquirenti, poiché consente di ricavare dal Pubblico Registro Automobilistico tutti i dati salienti relativi al veicolo. In tal modo è possibile accertarsi rapidamente che non sussistano criticità amministrative che, qualora non siano state ancora risolte, impedirebbero alle parti di formalizzare il passaggio di proprietà.