Atletica paralimpica: Ambra Sabatini record mondiale!

Primato del mondo sui 100 metri T63 al debutto in maglia azzurra per la giovane maremmana nel Grand Prix di Dubai Dubai: Fantastico esordio in maglia azzurra per Ambra Sabatini. La giovane maremmana sale subito alla ribalta internazionale con il record del mondo in 14”59 sui 100 metri nella categoria T63, in cui gareggiano gli atleti con amputazione della gamba sopra il ginocchio.

A Dubai, nella tappa inaugurale del Grand Prix, la sprinter cresciuta nell’Atletica Grosseto Banca Tema toglie il primato per soli due centesimi di secondo alla compagna di club nelle Fiamme Gialle e pluricampionessa paralimpica Martina Caironi che lo deteneva dal 2015.

AMBRA Sabatin i_Roma2020.jpg Dopo un’ottima partenza, la 19enne di Porto Ercole si mette subito in testa e poi stacca nettamente le avversarie, le svizzere Elena Kratter (16”40) e Sofia Gonzalez (16”84).

Una prestazione storica, alla prima uscita internazionale in assoluto. La sua, in soli sei mesi di competizioni, è stata una progressione eccezionale: dalla prima gara a settembre agli Assoluti di Jesolo dove ha corso in 16”68, al 15”27 ottenuto ai Societari di Roma, al titolo di campionessa indoor conquistato tre settimane fa ad Ancona davanti alle due grandi atlete azzurre Martina Caironi e Monica Contrafatto.

Questo strabiliante risultato di Dubai la inserisce al vertice del ranking mondiale e dovrebbe garantire all’Italia un ulteriore pass per le Paralimpiadi di Tokyo, in programma dal 24 agosto al 5 settembre.

Per Ambra Sabatini l’emozione al traguardo è grande: “Non posso essere più felice di così. Ho fatto una buona partenza, poi sul rettilineo ho sentito la spinta. Ho sperato fino all’ultimo che fosse un buon tempo ed è arrivato il record.

Adesso mi aspettano la tappa del Grand Prix a Jesolo nel mese di aprile, i Campionati italiani e poi la preparazione per Tokyo. Vorrei ringraziare le Fiamme Gialle, l’Atletica Grosseto Banca Tema, il mio allenatore Jacopo Boscarini, i tecnici Inail e tutto lo staff Fispes”.