Atletica, Grosseto2020: Iapichino un 6.60 ventoso, Tamberi 2.28 a sorpresa

Grosseto: Il 6,60 ventoso di Larissa Iapichino nel lungo. Ma anche i 400 metri di Rebecca Borga in 52.96 e i progressi dello junior Lorenzo Benati, 46.30 nel giro di pista. Questi i lampi più luminosi della seconda giornata ai Campionati Italiani Juniores e Promesse di Grosseto. Iapichino (Atletica Firenze Marathon) conquista il titolo italiano under 20 nel lungo dopo essersi laureata campionessa italiana assoluta a Padova a fine agosto.

Oltre alla misura ventosa, è 6,48 il suo miglior salto con brezza regolare (+0.1). Borga (Fiamme Gialle) si conferma sotto i 53 secondi a due giorni dal debutto in Wanda Diamond League al Golden Gala dell’Olimpico e primeggia con 52.96. Cresce Benati (Atl. Roma Acquacetosa): primato personale frantumato dopo due anni (aveva 46.85), e in un momento d’oro per il movimento azzurro dei 400 maschili è un’altra notizia promettente in prospettiva staffetta 4x400. Negli ostacoli ruba l’occhio Lorenzo Simonelli (Esercito): 13.67 (-1.2) con le barriere da un metro, quelle della categoria juniores, e diventa il terzo under 20 alltime. Tra gli ostacoli successi anche per l’under 23 Linda Guizzetti (Cus Pro Patria Milano, 13.47/-0.4), per la promessa Mattia Montini (Carabinieri, 14.10/+0.7) e per la junior dei 100hs Veronica Crida (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) capace di un terzo posto nel lungo e subito dopo di vincere gli ostacoli in 14.07 (-1.1). Gaia Sabbatini e Simone Barontini, entrambi Fiamme Azzurre, a segno negli 800 promesse, rispettivamente in 2:05.22 e 1:48.61. Il peso junior è di Carmelo Musci (Fiamme Gialle): 20,32. Nell’alto junior, Rebecca Pavan (Assindustria Sport Padova) centra il match-point a 1,83 all’ultimo tentativo e batte Idea Pieroni (Virtus Cr Lucca, 1,81).

A sorpresa. Per volare più su. Per non chiudere la stagione con il 2,27 del Golden Gala che non lo gratificava. Gianmarco Tamberi (Atl. Vomano) decide di concedersi un’altra gara a due giorni da Roma e salta 2,28 a Grosseto, partecipando fuori classifica alla competizione dell’alto under 23 ai Campionati Italiani Juniores e Promesse. Allo stadio Zecchini, il campione europeo indoor tenta anche per tre volte la misura di 2,31 che è la stessa saltata a Siena, in inverno, il top della sua stagione. Nella gara che ai fini della classifica incorona Nicholas Nava (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter, con 2,15), il 2,06 e il 2,11 sono soltanto salti di riscaldamento per Gimbo. Già più impegnativo il 2,21 che supera al secondo tentativo. Per il 2,28 deve dare fondo a tutta la propria grinta e va a bersaglio alla terza prova, scatenando l’esultanza dei tanti atleti che fanno il tifo sugli spalti, trascinati da Simone Barontini in versione “ultras”. Niente da fare, invece, a 2,31.

Nella qualificazione del disco juniores, per l’Atletica Grosseto Banca Tema, diciottesimo posto del biancorosso Matteo Pittau con 40.51. Domenica, nella mattinata conclusiva, dalle 9, si assegnano gli ultimi 24 titoli, sempre in diretta su atletica.tv.