Canaccini lascia la direzione Dipartimento Territorio della Asl Toscana sudest

In corso le procedure per individuare il successore

Grosseto: A seguito del pensionamento della dottoressa Anna Canaccini, la Asl Toscana sud est ha avviato la selezione per ricoprire il ruolo di direttore del dipartimento del territorio, che verrà individuato a breve. Un dipartimento strategico e che in questo periodo di pandemia ha rappresentato un punto di riferimento per assistenza territoriale e cure intermedie.

“A nome di tutta l'Azienda - dichiarano il direttore generale della Asl Antonio D'Urso e il direttore sanitario Simona Dei - ringraziamo Anna Canaccini per lo straordinario lavoro svolto in questi anni, anche in momenti delicati e strategici, come la fase di unificazione delle tre aziende (Arezzo, Siena e Grosseto), con il difficile compito di confrontare le realtà provinciali e costruire un progetto di potenziamento che avesse come obiettivo un disegno unico e omogeneo. Nel momento della pandemia, la dottoressa Canaccini è divenuta il primo riferimento per le Usca, per le cure intermedie Covid, per i percorsi sanitari in Rsa: compito svolto sempre con impegno, rispetto e grande competenza. La sua capacità di dialogare e lavorare in stretta collaborazione con i direttori di zona e con gli altri settori ha reso il dipartimento del Territorio uno snodo cruciale ed efficiente in questi mesi di pandemia. L'ultima modifica nella costituzione del dipartimento del territorio, inoltre, ha visto l’integrazione dell’Area dipendenze e dell'Area Promozione ed etica della salute, potenziando una struttura cruciale per i percorsi assistenziali dei cittadini. Il nostro programma a questo punto prevede di individuare un sostituto per questo ruolo così importante e lo faremo a breve" - concludono i direttori.

“Tutta la mia vita professionale ha riguardato il territorio, partendo da una realtà piccola come quella del Casentino, per arrivare a occuparmi di un territorio vastissimo che va da Sestino all'isola del Giglio - dichiara Canaccini - È stata un'esperienza impegnativa, ma entusiasmante. Tanti nuovi passi in avanti sono stati fatti, tanti progetti realizzati e altri ancora sono da implementare. Poi è arrivata la pandemia e il territorio ha fatto la sua parte insieme agli ospedali. Vorrei evidenziare l'importanza che hanno avuto e hanno tutt'ora l'assistenza domiciliare dei malati Covid (e non solo), il lavoro nelle RSA che facciamo con le USCA, la creazione delle strutture di cure intermedie Covid, le RSA Covid, la campagna di vaccinazione con la nascita degli hub e l'impegno dei medici di Medicina generale; insomma una grande squadra sempre pronta ed efficiente. Adesso l'Azienda è chiamata ad attuare quanto previsto dal PNRR, in cui il territorio diventa protagonista. Chi guiderà il dipartimento del Territorio dovrà fare tesoro delle esperienze maturate fino ad oggi, rivederle e migliorarle, se necessario, alla luce di quanto previsto dal PNRR, tenendo presente una regola fondamentale che la pandemia ha messo ancora più in evidenza: per raggiungere l'obiettivo occorre fare squadra, tra professionisti e strutture, aprirsi al confronto e all'ascolto di tutti, operatori sanitari e cittadini. Solo così si raggiunge la meta - conclude Canaccini - Da parte mia un ringraziamento ai direttori che mi hanno conferito e confermato questo ruolo e che hanno creduto in me e a tutti coloro che hanno collaborato con me in questi anni: medici, infermieri, tecnici e amministrativi. Tutti insieme siamo riusciti a raggiungere traguardi importanti".