Albinia: Le misericordie - ricorda Leonardo Bragaglia presidente della Misericordia di Albinia - nascono a Firenze nel lontano 1244 ed è la prima "forma di volontariato" in Italia. Sicuramente di situazioni brutte ne hanno passate tante, sono nate proprio nel periodo della pestilenza, operano così come le altre associazioni di volontariato Croce Rossa Italiana, Anpas e altre, sparse su tutto il territorio nazionale.

In questi giorni sicuramente i medici, gli infermieri e tutto il personale che opera in ambiente sanitario sono sotto pressione e sono diventati giustamente i “nostri eroi”, loro per primi rischiano la vita con turni massacranti, vestiti come astronauti.

Volevo però portare a conoscenza - continua Bragaglia - che esistente anche un mondo parallelo, il volontariato, che presta con professionalità la propria opera in maniera del tutto gratuita e senza scopo di lucro. Siamo persone “normali” che smettiamo di pulire casa e indossiamo una divisa. Si va dall’avvocato, al falegname, alla casalinga, al muratore, al generale dei carabinieri in pensione e potrei continuare a lungo, non importa di che colore o che stemma portiamo sulla divisa, ma ci mettiamo a disposizione del prossimo, anche a rischio della propria vita, siamo i primi che veniamo a contatto con il paziente.

Purtroppo non sai mai quello che trovi quando ti arriva la chiamata, e proprio in questi momenti la gente si “scorda” di dirti che hanno la febbre oppure la tosse, cose banali che alcuni mesi fa non ci avremmo fatto caso, adesso potrebbe essere un grande rischio per la nostra incolumità e quella dei nostri familiari.

Non siamo eroi e non vogliamo che ci chiamino così, siamo un esercito di persone che in questo momento, dove tanti colleghi più grandi di età, oppure semplicemente più impauriti, hanno fatto un passo indietro, siamo rimasti!

Non è polemica, non è questo il momento di farla, ora dobbiamo agire ed aiutare, per le polemiche avremo il tempo finita l'emergenza, ma spesso abbiamo pochi dispositivi di protezione e qualcuno addirittura fatto in casa, ma dobbiamo dare risposte al nostro concittadino che ci chiama o alla persona che nemmeno conosciamo che ha bisogno di soccorso. Tutto questo per ricordare - conclude Leonardo Bragaglia - anche il mondo del volontariato è parte integrante del sistema!