Botta e risposta. Giuntini risponde alle Minoranze sul Consiglio comunale aperto sulla sanità

“Siamo in piena recrudescenza pandemica, c'era già una data fissata per gennaio, ma l’abbiamo dovuto rimandare, è troppo rischioso farlo adesso”

Massa Marittima: “Il Consiglio comunale straordinario sulla sanità, con la partecipazione del direttore generale d’Urso e dei sindaci delle Colline Metallifere, aperto a tutte le componenti interessate alle problematiche sanitarie territoriali si farà in presenza, questa è la nostra intenzione, appena ci saranno le condizioni per riunirsi in sicurezza.” – così il sindaco di Massa Marittima, Marcello Giuntini, risponde alle Minoranze che sull’argomento erano uscite a mezzo stampa.

“Sarebbe da irresponsabili fare diversamente, – prosegue il sindaco Giuntini – a meno che i consiglieri che hanno sollevato il problema, non richiedano di procedere comunque con un incontro da remoto, visto che siamo in piena recrudescenza pandemica. Solo nel comune di Massa Marittima registriamo dai 20 ai 30 contagi giornalieri, e in tutta la provincia di Grosseto sono in costante aumento i ricoveri, tanto da prevedere l'incremento dei posti letto destinati ai malati Covid all'ospedale Misericordia di Grosseto, e la riapertura dei reparti di cure intermedie riservati ai malati di Covid, a Pitigliano e Castel del Piano. Mi chiedo dove vivano i consiglieri di Minoranza per non rendersi conto della situazione che noi sindaci e la Asl stiamo di nuovo affrontando dal mese di dicembre”.

“A fine novembre – spiega il sindaco - il Consiglio comunale di Massa Marittima ha approvato un documento molto importante, sull’ospedale Sant’Andrea e i servizi territoriali, presentato dalla V Commissione Sanità e Politiche sociali, che dava mandato al sottoscritto per convocare con massima urgenza una specifica seduta consiliare straordinaria. Così è stato fatto, e nel mese di dicembre ho ottenuto dal direttore generale d'Urso la disponibilità a partecipare al Consiglio straordinario, fissando una data nella terza decade di gennaio. Tuttavia, pochi giorni dopo, l’aumento dei contagi e le nuove restrizioni necessarie per il contrasto dell’emergenza pandemica, ci hanno costretto a prendere la decisione di rinviare la seduta consiliare. Credo che questo sia un atto dovuto, di responsabilità verso tutti i cittadini, pur ritenendo fondamentale questo momento di confronto e garantendo l'impegno e la volontà di farlo.”

“Lavorare uniti è la regola da seguire per difendere i diritti dei cittadini e ottenere le risposte che vogliamo sull’ospedale Sant’Andrea e sui servizi territoriali. Questo è lo spirito del documento approvato in Consiglio comunale e il senso stesso della richiesta di un Consiglio comunale straordinario aperto. Ma i consiglieri di Minoranza non sono interessati a risolvere realmente i problemi e anziché rapportarsi con il sindaco e avanzare richieste direttamente al sottoscritto - sempre disponibile al confronto - preferiscono uscire a mezzo stampa con interventi tesi esclusivamente ad ottenere visibilità e a dividere. Un atteggiamento tipico di chi è alla ricerca di un protagonismo a tutti i costi.”