‘Un altro cogeneratore a Scarlino? Fratelli d'Italia Scarlino è contraria’

Scarlino: “È una richiesta fuori luogo quella avanzata da Scarlino Energia, società acquisita dal colosso dell'energia IREN, per la costruzione di un nuovo impianto di incenerimento dei rifiuti al posto di quello attuale. È un no deciso contro qualsiasi nuovo impianto del genere”, questo è quanto afferma Salvatore Aurigemma, presidente circolo Fratelli d’Italia Scarlino.

“Un tema, quello del cogeneratore e della situazione ambientale della piana di Scarlino, - prosegue Aurigemma - che già era stato al centro di una riunione programmatica su agricoltura, ambiente e ciclo dei rifiuti, tenutasi a Grosseto nella scorsa primavera e promossa dal coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia. Una riunione nella quale furono affrontate le tematiche ambientali sotto tante sfaccettature diverse e durante il quale fu ribadito un «no» fermo al cogeneratore”.

“La piana di Scarlino, - dice l’esponente di FDI - non ha bisogno di un nuovo impianto di incenerimento dei rifiuti e a spiegarne i motivi fu anche il nostro consigliere comunale Paolo Raspanti: “L’Ato Sud Toscana, è già autosufficiente nella gestione dei rifiuti, quindi non si comprende il bisogno di una struttura così impattante per la gestione degli scarti che arriverebbero anche da altri territori. Costruire un nuovo inceneritore significherebbe rischiare di minare ancor di più la salute dei cittadini, visto che i dati epidemiologici del territorio non sono confortanti”.

“Sarebbe opportuno, - prosegue Salvatore Aurigemma - che tutte le forze politiche si pronunciassero in modo chiaro al riguardo. Un modo questo per venire allo scoperto, su un tema tanto importante e vitale per un territorio che punta con convinzione all'ambiente e allo sviluppo del turismo. Non comprendiamo, infatti, la posizione del sindaco di Scarlino Travison, che afferma di voler valutare, chiedendo garanzie per i cittadini”.

“Fratelli d’Italia Scarlino è compatta nel dire no a qualsiasi impianto d’incenerimento che sia costruito su un territorio, come quello della piana scarlinese, già compromesso da tempo. Per Fratelli d’Italia dunque «prima di tutto viene la salute dei cittadini”, conclude Salvatore Aurigemma.