Liberali, Riformisti e Socialisti per Grosseto: 'Governare una comunità come minoranza'

Cinque anni da interpretare costruendo un futuro migliore

Grosseto: Il Consiglio Comunale di Grosseto si è insediato e il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna ha presentato il suo programma e gli assessori che lo coadiuveranno nel governo della città. Nulla di nuovo, solo in apparenza. Le trasformazioni politiche che il nostro Paese sta vivendo hanno un effetto anche nella nostra “periferia” e il futuro sarà per coloro che sapranno interpretarlo nella maniera migliore. Il sindaco, pur essendo una riconferma, muta se stesso cercando di orientare le sue scelte verso soluzioni che gli garantiscano opportunità personali.

Una delle differenze fondamentali che tutti i consiglieri, di maggioranza e di minoranza, si troveranno ad affrontare sarà nell'interpretazione del loro ruolo in rapporto alla comunità che rappresentano. Liberali, riformisti e socialisti hanno ben chiara la loro missione: governeremo dall'opposizione. Cercheremo di non perdere di vista, innanzitutto, il bene collettivo, la visione di una città che cambia, l'interesse collettivo rispetto a quello di parte e, tanto più, a quello personale. Il mandato che Valerio Pizzuti ricoprirà nell'incarico di vice presidente del Consiglio Comunale avrà queste caratteristiche. Sarà un rapporto critico e antagonistico, senza pregiudizi di alcun tipo, ispirato, sempre al bene della comunità.

Ma oggi è già domani. L'iniziativa di Liberali, Riformisti e Socialisti non si limiterà a seguire un'agenda dettata da una maggioranza di cui non condividiamo, non abbiamo riconosciuto e non riconosciamo il modello di governo. Gli anni trascorsi hanno peggiorato Grosseto e dobbiamo fare in modo che quelli che verranno siano diversi e migliori. Il progetto politico amministrativo e la visione di città e territorio che abbiamo sono alla base del lavoro unitario avviato durante la campagna elettorale e che continuerà in questi anni tra la popolazione e in Consiglio Comunale. La semplicistica definizione di “opposizione”, in questo quadro è limitante. Noi proporremo idee, valori, modalità, riforme nel metodo e nel contenuto, perché non classifichiamo quelli che non ci hanno votato come nemici, ma continueremo a sfidarli su contenuti innovativi e migliorativi.

La campagna elettorale è finita. Lo diciamo al Sindaco, ma lo diciamo anche a chi siede con noi nei banchi di minoranza. È FINITA. E non esistono forze politiche più capaci, consiglieri più rappresentativi solo perché espressione di partiti auto definiti più importanti. Siamo tutti chiamati a servire il popolo, in egual misura, senza primati, senza, soprattutto, l'arroganza di un potere astratto. Misuriamoci sulle cose e a rendere vero il significato più alto della parola composta: bi sogni.

Vorremmo che dai banchi del Consiglio si levasse alta la voce migliore della nostra città. In questo saremo impegnati dentro e fuori gli organismi. I tre grandi temi che abbiamo declinato nel nostro programma restano i capisaldi su cui lavorare: far crescere un'economia nuova che valorizzi la presenza e l'attrazione delle intelligenze e delle capacità; ricostruire una rete per la salute della popolazione recuperando efficienza e eccellenza; ripensare l'ambiente e il verde dei centri abitati e in particolare del Capoluogo e valorizzare il Parco della Maremma.

Valerio Pizzuti sarà la nostra voce in Consiglio Comunale, ma saremo tutti impegnati a far levare alta la voce delle persone che amano i nostri luoghi e hanno le competenze, soprattutto quelle delle donne e dei giovani. Il progetto di Liberali, Riformisti e Socialisti è iniziato, crescerà nel Comune di Grosseto cercando un rapporto paritario con le forze del centro sinistra ed elaborando una strategia condivisa a iniziare dalle prossime elezioni provinciali.