Lorenzi cambia 'casacca': 'Deluso da Forza Italia me ne vado e passo a Coraggio Italia'

"Dopo 20 anni di fede 'Forzista' e tre di militanza attiva nel partito, mi dimetto da responsabile provinciale del Dipartimento Attività Produttive, dal direttivo provinciale di Forza Italia e dal coordinamento comunale di Follonica, concludendo il mio percorso nel partito azzurro in provincia di Grosseto”.

Grosseto: “Lascio con un po' di delusione, con la piena consapevolezza che questa non è più la mia, la nostra Forza Italia. La fotografia è quella di un partito con una linea politica spenta, subordinato agli alleati, marginale in una coalizione che ha spostato il suo baricentro troppo a destra, con i moderati orfani di rappresentanza politica ripiegati sull’astensionismo e un centrodestra che proprio senza i moderati arranca”.

“Ogni tentativo di rilancio nazionale del partito si è puntualmente risolto in una bolla di sapone: tante lotte interne tra le varie anime, ma nulla di costruttivo all’orizzonte. L’aver messo sul tavolo il progetto di federazione dei gruppi parlamentari di Lega e Forza Italia e fusione dei due partiti oltre a tradire le MIE aspettative personali, farà mettere in discussione anche quelle di dirigenti, eletti e militanti. Difficile continuare a credere nelle favole e fare politica sul territorio, senza speranze motivazioni e progetti futuri credibili".

"L’amicizia costruita in questi anni con l'onorevole Elisabetta Ripani ha reso possibile l'incontro con l'onorevole Stefano Mugnai, che per me è stato molto costruttivo sia sul piano politico sia su quello personale, condividendo con loro quelle che saranno le mosse nazionali di ricostruzione dell’area moderata, liberale e europeista impostata dal neonato partito Coraggio Italia. C’è uno spazio enorme in cantiere lasciato vacante che i moderati devono e possono tornare ad occupare. I tempi sono maturi”, conclude Giancarlo Lorenzi.