Di Giacinto, interpellanza su ex sugherificio Signori

Follonica: «Le diciassette famiglie che risiedono da quasi due anni nel condominio nato dal recupero dell’ex sugherificio Signori in via Massetana - scrive il consigliere comunale Massimo Di Giacinto -, poco prima del bivio Rondelli, stanno ancora aspettando dal comune la soluzione al problema per cui non possono accedere al parcheggio pubblico dietro casa perché non c’è ancora la strada di collegamento da via Casetta Pecorai.

Questo significa che devono ancora posteggiare le loro auto da un’altra parte, per esempio nel parcheggio della PAM, attraversare a piedi via Massetana per raggiungere le loro abitazioni e, sicuramente, non è il massimo della sicurezza, specialmente col buio. E non basta, aspettano ancora lo spostamento dell’armadio tecnico della TIM, all’altezza del numero civico 87 di via Massetana, dal bel mezzo del marciapiede che rende impossibile il passaggio di carrozzine e disabili così come le altre opere di urbanizzazione previste.

Mi ero occupato della questione a gennaio scorso con una interpellanza al sindaco a cui avevo ricevuto una risposta abbastanza rassicurante che, in estrema sintesi, diceva di considerare la strada per poter accedere al parcheggio pubblico come prioritaria tra le opere di urbanizzazione previste in quell’area. Poi riferiva che era in corso una istanza per lo spostamento dell’armadio tecnico della TIM per migliorare la fruibilità e la sicurezza del marciapiede e anche che l’amministrazione comunale aveva attivato degli incontri tra i tecnici dei proprietari degli appartamenti dell’ex sugherificio Signori e quelli dei confinanti, per definire dei tempi certi di esecuzione dei lavori. Risultato? Nulla di nulla. La strada ancora non c’è, l’armadio tecnico TIM è sempre lì, restano pure da realizzare molte altre opere di urbanizzazione e, a questo punto, sembra proprio che gli incontri tecnici tra le parti non abbiano prodotto proprio un bel niente. Penso che la proposta che feci a gennaio, quella che il comune pensasse a fare la strada, al limite “bianca”, per poi rivalersi su chi spetta per convenzione sia sempre valida.

I concittadini che abitano in quegli appartamenti hanno avuto anche troppa pazienza e credo che abbiano pienamente diritto a risposte chiare e tempi certi da parte del comune. E per questo ho nuovamente interpellato il sindaco per sapere come intende procedere per risolvere questa situazione che, da quasi due anni, provoca notevoli disagi alle diciassette famiglie che risiedono nel condominio sorto nell’area di recupero dell’ex Sugherificio Signori in Via Massetana per garantirgli la strada di collegamento al parcheggio pubblico, già presente nel retro del fabbricato, e le altre opere di urbanizzazione ancora da realizzare».