Verso le amministrative, Pd: 'Parità di genere negli incarichi regionali'

Ambrogetti Damiani: "Con l'approvazione della legge, da oggi in Toscana un diritto in più".

Grosseto: "Da oggi, in Regione Toscana le donne hanno un diritto in più. Questa mattina, è stata approvata una legge regionale che vincola le nomine di tutti gli incarichi al rispetto della parità di genere. Un traguardo storico, se si considera che la Toscana è la prima Regione a dotarsi di una norma di questo tipo.

Fino ad oggi, la legge prevedeva che per qualunque nomina venissero presentati due nomi, uno di un uomo e uno di una donna, senza vincolare il consiglio a rispettare la parità di genere. Con questa modifica, da oggi, le donne ci saranno. Sempre. Per diritto." Così la portavoce della Conferenza delle donne democratiche della provincia di Grosseto, Margherita Ambrogetti Damiani, attualmente impegnata anche nella corsa a consigliera comunale ad Orbetello.

"Con la Conferenza donne democratiche della Toscana, in questi mesi abbiamo fatto una grande battaglia culturale e politica. L'approvazione della legge di oggi ci dà ragione e ci spinge ad andare avanti con ancora più determinazione. Il potere non è solo cosa da uomini. Le competenze femminili sono irrinunciabili."

Ambrogetti Damiani sottolinea l'importanza del lavoro di squadra e rilancia: "In questa battaglia non siamo state sole. Il risultato di oggi è merito del grande lavoro di squadra fatto con il PD Toscana, il capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale della Toscana, Vincenzo Ceccarelli, il Presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, e la Commissione regionale per le pari opportunità presieduta da Francesca Basanieri e di cui per la provincia di Grosseto è componente la nostra Monica Paffetti. I traguardi si raggiungono sempre insieme. E adesso avanti con le risorse del PNRR, da lì passerà il destino di donne e giovani."