Contributi per emergenza abitativa e sociale, Di Giacinto: 'Fondi non ancora utilizzati'

Follonica: "Sono passati cinque mesi da quando il consiglio comunale di Follonica ha deliberato di destinare una parte degli utili della Azienda Farmaceutica Municipalizzata per l’emergenza abitativa e sociale ma - afferma il consigliere Massimo Di Giacinto -, questi fondi, non sono stati ancora utilizzati. Purtroppo questa è la triste realtà.

Sono 70mila euro che in questa particolare fase storica di profonda crisi economica e sociale, derivante perlopiù dall’emergenza sanitaria da Covid 19, possono e devono servire a “dare una mano” alle fasce più deboli della società cittadina. Il fine di questa destinazione, quello di contribuire al soddisfacimento dei bisogni primari delle persone come quello del mantenimento della casa di abitazione evitando le morosità nel pagamento del canone di affitto e alla copertura delle spese collegate alla casa come le bollette e le spese condominiali, è sicuramente nobile, ampiamente condivisibile e socialmente avanzato. Ma bisogna fare presto perché è davvero una emergenza e, se passa ancora del tempo, la situazione delle persone in difficoltà si aggrava sempre di più, giorno dopo giorno.

Per evitare eventuali e sterili polemiche, rispetto all’importanza della questione, è opportuno e giusto ricordare che la delibera di destinazione degli utili della Azienda Farmaceutica Municipalizzata è stata approvata a maggioranza, col voto contrario dei gruppi di opposizione presenti alla votazione, solo perché venne negata inspiegabilmente la possibilità, richiesta in modo formale, di votarla separatamente dal bilancio consuntivo della A.F.M. perché cosa diversa, così come del resto fu unanimemente deciso, e poi fatto, l’anno precedente. Sono convinto che sia urgente e necessario procedere quanto prima all’erogazione dei contributi ai legittimi beneficiari degli interventi a sostegno dell’emergenza abitativa e sociale per aiutare concretamente i concittadini in difficoltà che hanno regolarmente presentato a suo tempo la relativa richiesta. E’ doveroso “sbloccare” immediatamente i 70mila euro già a disposizione del comune. A che e a chi serve aspettare ancora? Sinceramente non lo capisco. Su questo ho presentato una interpellanza al sindaco con l’intento di stimolare il rapido completamento della iniziativa e, finalmente, prendere atto della concessione dei contributi agli aventi diritto.