Sinistra Italiana Toscana: 'Il presidente Giani si è astenuto davvero in consiglio regionale su mozione a sostegno legge contro omofobia?'

Firenze: "Il consiglio regionale della Toscana ha votato, nella seduta del 13 Aprile 2021, una mozione a sostegno dell'approvazione del disegno di legge contro omofobia, transfobia e sessismo - si legge nella nota di Sinistra Italiana Toscana -, già approvato alla Camera più di un anno fa, ma ancora bloccato in commissione giustizia del Senato per la contrarietà/ostruzionismo della destre.

La mozione presentata dalla capogruppo dei 5Stelle Galletti, prevede il sostegno alla legge e l'istituzione del 17 maggio come “giornata contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere”.

Da una foto postata su Fb dal consigliere Jacopo Melio, si deduce il voto contrario della destra e la sorprendente astensione di 3 consiglieri del Partito Democratico e soprattutto del Presidente della Regione Giani.

Dunque il Presidente Giani si è astenuto sulla mozione a sostegno della legge in discussione in Senato? E' contrario all'istituzione di una giornata contro l'omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia?

Ha quindi cambiato idea rispetto agli impegni presi con il Comitato Toscana Pride lo scorso settembre, nel rispondere a un questiona rivolto a tutti i candidati alla presidenza della Regione Toscana?

In quell'occasione aveva dichiarato: “La Toscana che difenderà con orgoglio tutte le conquiste di civiltà e di democrazia”. Sembrerebbe che il regolamento del consiglio regionale consenta di poter cambiare il voto espresso attraverso tablet in caso di problemi di connessione.

Noi, Sinistra Italiana Toscana, consigliamo al Presidente Giani di utilizzare questa strana regola (entro quante ore è possibile cambiare il voto?) e provvedere a modificare il proprio voto... se si tratta di un problema di connessione. Altrimenti prendiamo atto che il Presidente Giani ha preferito astenersi su una importante campagna per il riconoscimento e l'affermazione di diritti in una basilare battaglia politica di civiltà", termina la nota di Sinistra Italiana Toscana.