Lega: 'A Semproniano 543 euro dalla Regione su 62mila richiesti per il ripristino di una strada Comunale'

Ulmi: "Mi pare una presa di giro. Presentata un’interrogazione alla giunta regionale”. Firenze: “Finanziare il ripristino di una strada comunale a fronte di una richiesta da 62mila euro con poco più di 543 euro ci pare, più che un’offesa ad un Comune, una presa in giro”.

Il consigliere regionale della Lega Andrea Ulmi ha presentato un’interrogazione al presidente della Regione Eugenio Giani ed alla giunta in merito alla delibera 354/2021 che individua gli interventi straordinari per il ripristino di tratte di strade comunali che necessitano di cofinanziamento della Regione, presentati dai comuni con bassa popolazione. “Per tutti gli altri comuni – afferma Ulmi- il finanziamento ha oscillato tra il 41 per cento di quanto richiesto all’80 per cento, con cifre garantite tra 32mila e 50mila euro, salvo che per Semproniano che ha avuto lo 0,88%.

Ricevuta la notizia dall’assessore Lucio Leoni ho effettuato una verifica pensando ad un errore nella cifra, visto che mediamente il contributo è stato attorno ai 50mila euro per gli altri comuni, mentre per loro era di 543,20 euro. Con mia grande sorpresa non c’era un errore ma la cifra era reale. Poco conta se Semproniano fosse l’ultimo dei comuni in graduatoria e gli sia stato destinato quanto rimasto, dunque pochi spiccioli. Forse la Regione avrebbe fatto più bella figura a non assegnare il contributo, oppure a tagliare anche di poco, sarebbe bastato poco più dell’uno per cento agli altri 31 comuni, per garantire una somma accettabile anche al Comune della Provincia di Grosseto”.

Da qui la richiesta del consigliere Ulmi alla Giunta Regionale, per capire: perché Semproniano abbia ottenuto un contributo regionale così basso e se non ritenga doveroso rivedere la percentuale del contributo a favore dell’amministrazione di Semproniano, così da equipararlo almeno al 41 per cento del costo degli interventi di manutenzione per il ripristino di tratte di strade pubbliche comunali”.