Scuola, FDI: ‘Svolta nella Primaria con i nuovi metodi di valutazione’

Antonio Cava: “Passiamo da una valutazione docimologica, ad una valutazione di tipo formativa dell’alunno”. Grosseto: “Il Decreto Legge numero 41 del 8 aprile 2020, - dice Antonio Cava, (nella foto in piedi) responsabile provinciale dipartimento Istruzione di Fratelli d’Italia Grosseto - ha previsto che dall'anno scolastico 2020/2021, la valutazione finale degli apprendimenti degli alunni delle classi della scuola Primaria, per ciascuna delle discipline di studio previste dalle indicazioni nazionali per il curricolo, è espressa attraverso un giudizio descrittivo riportato nel documento di valutazione e riferito a differenti livelli di apprendimento”.

“Così facendo, - prosegue Cava – assistiamo quindi ad un cambiamento sostanziale nella Scuola Primaria, in quanto si passa da una valutazione docimologica, che si basava sulla rilevazione degli elementi da valutare, dei metodi di misurazione, tabulazione e comparazione dei risultati dell'alunno, ad una valutazione di tipo formativa”.

“Tale valutazione, - spiega il responsabile provinciale scuola FDI - ha il grande pregio di considerare, protagonisti all'interno del processo educativo, il docente e il discente in egual modo. Quindi, non ha più senso parlare di sterili griglie di valutazione come in passato, ma sempre più frequente sarà invece l'uso delle cosiddette rubriche di valutazione, che tengono conto di altre variabili non ascrivibili solo alle prestazioni puramente didattiche, ma anche alla crescita personale e agli stati d'animo dell'alunno”.

“Fratelli d’Italia, nell'ottica di questo cambiamento, auspica che nelle scuole si insegni realmente agli alunni il saper fare, mettendo in pratica le conoscenze acquisite per raggiungere l'obiettivo finale. Cioè formare il cittadino consapevole del futuro”, conclude Antonio Cava.