Ristoratori in piazza, Lega: ‘L’appello di Tornusciolo’

Grosseto: “Hanno ragione a manifestare la propria rabbia i ristoratori e tutti quei professionisti e autonomi  che hanno visto chiudere, e sono ancora chiuse, per le norme dei DPCM la propria attività lavorativa. Per questo motivo mi sono sentito in dovere di scendere in piazza con loro”.

Inizia così la nota del consigliere comunale della Lega Salvini Premier Gino Tornusciolo - “ A loro non possono bastare semplici parole di solidarietà, ci vogliono azioni forti da parte di tutti. Queste categorie vanno sostenute nelle loro battaglie e nelle loro richieste, semplicemente perché stanno chiedendo cose giuste e sacrosante. Non chiedono aiuti, non chiedono ristori, chiedono solamente di riaprire le proprie aziende in pieno rispetto delle norme anti-contagio imposte.  

manifestazione ristoratori grosseto 3.jpegQuesti lavoratori rappresentano il pilastro portante dell’economia dello Stato, da mesi sono costretti alla chiusura delle loro attività, mentre non si sono mai fermati i costi fissi di bollette, affitti e spese di gestione che ogni attività è costretta a sostenere, oltre alla necessità di incassare per il sostentamento personale e della propria famiglia. ”

 “ Il problema di queste categorie” - afferma Tornusciolo-  “è un problema di tutti i cittadini italiani nessuno escluso, nessuno può voltarsi dall’altra parte facendo finta di nulla, soprattutto i dipendenti statali, di cui anche io faccio parte. Per questo voglio rivolgermi a tutti i dipendenti del comparto  pubblico facendo loro un appello importantissimo: scendiamo in piazza con i nostri ristoratori, con le nostre estetiste, con i parrucchieri e con chi è in difficoltà in questo momento, loro hanno bisogno di risposte concrete e noi abbiamo il dovere di far sentire forte il loro grido di rabbia per le ingiustizie ricevute e supportarli e sostenerli  nelle loro manifestazioni! Io da uomo libero mi schiero al loro fianco” - Conclude Tornusciolo” - “Mi schiero con loro perché è giusto farlo e  spero in tanti facciano la mia stessa scelta.”