Strage ferroviaria di Viareggio, Sinistra italiana Toscana: 'Grande stupore e sdegno per la sentenza della Cassazione'

Firenze: "Leggiamo con grande stupore e sdegno la notizia relativa alla sentenza della Corte di Cassazione che ha dichiarato definitivamente prescritti gli omicidi colposi per la strage ferroviaria avvenuta nella stazione di Viareggio il 29 giugno 2009, con l'esclusione dell'aggravante della violazione delle norme sulla sicurezza del lavoro", così apre la nota di Sinistra italiana Toscana".

"Non è possibile che ancora una volta non sia fatta giustizia su un fatto criminoso e gravissimo che ha provocato la morte di ben 32 persone e distrutto quasi metà del quartiere in cui si colloca Via Ponchielli.

Come si può accettare l'affermazione che non siano state violate le norme sulla sicurezza del lavoro quando si spezza la sala montante delle ruote con l'assile della cisterna a pieno carico di gas propano liquido? Chi avrebbe dovuto controllare preventivamente? Abbiamo assistito invece alla promozione ad altro prestigioso incarico dell'Ad Mauro Moretti allora responsabile delle Ferrovie di Stato.

Non possiamo dimenticare cosa è accaduto in quei momenti, la paura provato di fronte al fuoco che dilagava dai binari della ferrovia. Abbiamo ancora davanti agli occhi l'immagine delle persone terrorizzate che fuggivano dalle case, dei corpi carbonizzati e quel povero uomo colpito in pieno dalle fiamme nella piazzetta dove per tanto tempo è rimasta la traccia di quel corpo incenerito.

Abbiamo ancora l'orrore nella memoria, nei ricordi. Non possiamo dimenticare. Sinistra Italiana Toscana sarà al fianco dell'associazione dei familiari delle vittime per ogni altra iniziativa che si potrà intraprendere, oltre continuare a seguire le vicende giudiziarie rimaste ancora in essere. Non si può accettare tutto questo. Sinistra Italiana chiede ad alta voce che sia fatta giustizia". così termina la nota.