Acquedotto, FDI Roccastrada:’ Il carrozzone non demorde, ancora disservizi e rotture nel comune’

Roccastrada: “Oramai, gli abitanti del comune di Roccastrada, sono purtroppo rassegnati ai continui disagi provocati dalle molte interruzioni nell’erogazione dell’acqua da parte del gestore del servizio, per i continui guasti alla conduttura. Utenze del comune di Roccastrada, che spesso si trovano, senza neanche un preavviso, a rimanere senza un bene primario e prezioso, come è l’acqua”, a dirlo è Moreno Bellettini, presidente del circolo Fratelli d’Italia Roccastrada, dopo l’ennesimo intervento nella frazione di Sassofortino.

“I cittadini, gli esercizi pubblici, le attività commerciali, - prosegue Bellettini – sono stanchi di subire questi continui disservizi da parte dell’ente gestore. Sono anni che puntualmente tutto questo si ripete in quasi tutte le frazioni e le campagne, del territorio roccastradino, ed ora di dire basta”.

“Da alcuni mesi, - spiega l’esponente di Fratelli d’Italia - i maggiori disagi li stanno subendo gli abitanti della frazione di Sassofortino e anche quelli di Roccatederighi, che si trovano, per via di continue rotture della rete idrica, a stare anche oltre 15 ore senza acqua, non dimenticando che tutto questo penalizza, oltre che le famiglie, le attività commerciali, e anche gli alunni che frequentano la locale scuola, che si vedono così portare l’acqua con l’autobotte, con tutti i disagi facilmente immaginabili, in quanto quest’ultimi, bambini molto piccoli”.

“Gli abitanti del comune di Roccastrada, - commenta Moreno Bellettini - sono anni che protestano per le inefficienze di questo ‘carrozzone’, che purtroppo è tenuto in vita solamente dalla politica, nonostante che i cittadini italiani con un referendum avevano scelto che l’acqua doveva rimanere a gestione pubblica, e chiedono sia alle istituzioni locali, sia a quelle regionali di intervenire per mettere fine a una gestione approssimativa, che danneggia tutti. Cittadini e utenti, i quali pagano profumatamente un servizio che non funziona, e purtroppo anche molto costoso”

“Alla rabbia dei cittadini, – continua Bellettini – si aggiungono poi tutta una serie di lungaggini burocratiche per vecchi e nuovi allacciamenti, nuovi contatori e quant’altro, senza poi contare l’inefficienza dei famosi recapiti telefonici e numeri verdi, che molto spesso costringono gli utilizzatori a tempi d’attesa infiniti, e senza poi, in diverse occasioni, avere tutti i chiarimenti e le informazioni necessarie che l’utenza richiede”.

“Sembrerebbe, almeno così si legge sulla stampa, - conclude Moreno Bellettini – che parte degli introiti, provenienti dalle bollette pagate dai cittadini, non sempre vengano investiti per rendere più efficiente e meno caro il servizio idrico, ma servirebbero per costruire una nuova sede a Grosseto dal costo di 5 Milioni di euro. Forse, prima di intraprendere quest’ultima strada, sarebbe molto più opportuno, e soprattutto necessario, investire maggiormente nel servizio di manutenzione e diminuire il costo delle bollette, così da rendere efficiente il servizio e far risparmiare i cittadini. La Maremma ha bisogno di servizi e non di nuovi palazzoni per le sedi”.