Verso le regionali. Barzanti, Pci, agli indecisi e ai delusi: 'Non siamo Giani che fa le promesse alla Cetto La Qualunque, noi vogliamo ricostruire l'opposizione in Italia e in Toscana'

Monteroni d'Arbia: “Ci rivolgiamo a tutti coloro che hanno i nostri valori e si sentono delusi, profondamente delusi da una classe politica inetta, inadeguata, che li ha traditi, od anche semplicemente agli indecisi. Mi rivolgo ai delusi dal Pd e dalla sinistra movimentista, a coloro che si erano illusi che i Cinquestelle aprissero il Parlamento come una scatoletta e hanno scoperto che i loro rappresentanti, una volta al potere, oltre al tonno si sono mangiati anche la scatoletta

. A voi tutti dico che la lotta, oltre che politica, è anche e soprattutto culturale e sarà di lunga lena. Aiutateci a ricostruire una sinistra di classe degna di questo nome perché la lotta di classe, contrariamente a quanto vi hanno raccontato, non è venuta meno, non è passata di moda, solo che adesso la fa soltanto chi già detiene il potere, dai grandi imprenditori al sistema bancario e finanziario.

Come popolo siamo in difficoltà, ma non siamo sconfitti. Noi del ricostituito Pci vogliamo dar vita a un grande fronte della sinistra comunista e del lavoro in grado di rilanciare, in modo forte, i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici, da cui discente ogni altro diritto o spettanza di civiltà. Per questo, in Toscana, vi chiediamo di dare fiducia al Partito comunista italiano”.

Questo è l'appello al voto, rivolto agli indecisi e ai “delusi della politica”, che il candidato presidente della regione Toscana del Pci, Marco Barzanti, ha lanciato oggi, mercoledì 16 settembre, parlando a Monteroni d'Arbia in provincia di Siena.

“Noi non siamo Cetto La Qualunque, non siamo Giani che promette sconti e prestazioni gratuite a destra e sinistra, il dimezzamento dei costi dei trasporti pubblici, bonus di centinaia di euro per i libri ad ogni studente ed asili nido a casaccio. Noi diciamo che occorre ricostruire un'opposizione seria e forte in Toscana e nel Paese ed aggiungiamo che siamo per la scuola e la sanità pubblica e gratuita, così come per l'accesso senza costi ai servizi sociali e per l'infanzia per chi guadagna meno di 40 mila euro l'anno, perché vogliamo ridare centralità al servizio pubblico e ai bisogni del popolo. Tra un po' Giani prometterà i gatti negli ospedali per togliere i topi. Noi sorridiamo. Popolo toscano, apri gli occhi. Scegli chi fa veramente i tuoi interessi. Noi ci proponiamo di ridare rappresentanza alle grandi masse popolari, ai lavoratori e alle lavoratrici, e ricostruire la Toscana felix che il Pd ha distrutto”.