Elezioni regionali in Toscana: il Partito democratico di Grosseto presenta i suoi candidati

Grosseto: Dalla sanità al paesaggio rurale, dalla cultura all’economia, i quattro candidati del Partito Democratico di Grosseto alle elezioni del Consiglio regionale della Toscana hanno parlato del loro impegno, nel corso di una conferenza stampa, che si è svolta nella sede del Partito Democratico di Grosseto in via Svizzera.

Leonardo Marras, consigliere uscente e attuale capogruppo Pd in Consiglio provinciale, ha sottolineato la necessità di lavorare in contemporanea su diversi assi per garantire salute, benessere e lavoro. “Non si può sbagliare – ha dichiarato Leonardo Marras - il periodo che stiamo vivendo ci impone di dare il meglio di noi stessi per offrire alle generazioni che verranno prospettive di lavoro e benessere. La pandemia tra tutti gli effetti che ha generato, ha reso più chiari gli assi su cui abbiamo il dovere di impegnarci. La salute, innanzitutto, che è fatta di strutture e di stili di vita. Il lavoro come modalità di crescita ed espressione umana. La formazione come strumento indispensabile per interpretare il futuro. Servono competenza, sensibilità e capacità di ascolto, serve libertà di pensiero”. Leonardo Marras, classe 1973, da sempre appassionato di politica, ha iniziato giovanissimo ad impegnarsi per il territorio: nel 1992 entra in politica come consigliere comunale a Roccastrada, nel 1999 viene eletto sindaco del comune rocchigiano, diventando così uno dei sindaci più giovani d'Italia. Rimane primo cittadino di Roccastrada per due mandati, finché nel 2009 decide di candidarsi per il centrosinistra alle amministrative per la provincia di Grosseto. Eletto presidente della Provincia nel doppio turno elettorale del 2009, raccogliendo il 56,8% dei voti in rappresentanza di una coalizione di centrosinistra formata da PD, Italia dei Valori, Sinistra per Grosseto, Riformisti per Grosseto e la lista civica Marras Presidente, resta in carica fino ad ottobre 2014. Da settembre 2012 ad ottobre 2014 ha rappresentato l’Italia nel “Congresso dei Poteri locali e regionali” del Consiglio d’Europa a Strasburgo e da aprile 2012 ad aprile 2015, presidente e coordinatore del Gac (Gruppo di Azione Costiera) – Costa di Toscana. Alle consultazioni regionali del 31 maggio 2015 si è presentato nel collegio di Grosseto raccogliendo 10.265 preferenze, primo eletto della sua Provincia.

Donatella Spadi, medico e responsabile del pronto soccorso dell’ospedale Sant’Andrea di Massa Marittima, è la candidata espressione della società civile. Nel suo intervento ha parlato di sanità e ambiente: “La sanità – afferma la candidata Donatella Spadi – sarà al centro del mio impegno politico, mi spinge il desiderio di arrivare ad un miglioramento della situazione che stiamo vivendo nel territorio grossetano e con un’attenzione che voglio avere sull’intero sistema regionale. In questi anni come medico in prima linea da un presidio più periferico come quello di Massa Marittima, ho potuto capire quanto il sostegno della Regione e delle istituzioni siano fondamentali per dare risposte ai bisogni, piccoli e grandi, delle comunità. Sono un medico e sono nata e cresciuta in Maremma. Per l’amore che nutro per questa terra ho accettato di candidarmi con il Pd al consiglio regionale. La mia attenzione vuole essere massima anche sui temi ambientali, sempre più importanti nella nostra società. E poi le questioni legate al turismo, allo sviluppo di piccole e medie imprese che vanno aiutate, supportate e sostenute e alla cultura”. Prosegue Donatella Spadi: “Vorrei dare voce a tutti i bisogni sociali che il mio lavoro mi porta a conoscere. Vorrei dare voce a un territorio che amo. Perché la salute fisica, la crescita economica e la sostenibilità ambientale sono tasselli dello stesso mosaico, che è quello della qualità della vita. Vorrei mettere a disposizione della mia terra la mia capacità di coordinare una squadra, di lavorare in armonia, di prendersi delle responsabilità”.

Giampaola Pachetti docente di materie agronomiche e segretaria del PD di Castiglione della Pescaia ha sottolineato l’importanza di fare buona politica scendendo dal cielo delle idee alla terra dei bisogni. Il mondo della scuola e della ricerca applicata all’agricoltura e all’ambiente sono da sempre i suoi interessi prevalenti. La politica e il volontariato le sue genuine passioni. “I viaggi in Africa per toccare con mano realtà di povertà estrema ma anche di lavoro a favore degli ultimi – afferma Giampaola Pachetti - mi hanno fatto capire quanto sia importante l’impegno politico a favore di chi è emarginato e per l’ambiente. La mia prima grande passione è il paesaggio agrario ben ordinato, lo studio delle piante e delle coltivazioni, la bellezza della natura protetta dalla mano sapiente dell’uomo. Nella nostra Maremma, io che sono nata a Livorno, ho trovato l’ambiente ideale per far vivere questa passione. Dopo la laurea in Scienze agrarie come allieva della scuola Sant’Anna di Pisa e dopo un’esperienza biennale come ricercatrice nella stessa Università, ho scelto di insegnare materie agronomiche all’Istituto Tecnico agrario di Grosseto, e in quelle aule ho trascorso tutta la mia vita professionale. La politica è l’altra passione che mi accompagna da sempre, in un lungo percorso che nasce dalla prima esperienza nella Commissione Pari opportunità provinciale. Sempre nel segno delle donne, iscritta ai Ds e poi tra i fondatori del Pd, sono stata la prima presidente della Fondazione Grosseto cultura e ho avuto l’onore di inaugurare il Museo di storia naturale della Maremma. Sia nel lavoro che in politica ho sempre creduto fermamente nel valore dell’esperienza sul campo. Nei miei anni di insegnamento ho contribuito a realizzare due nuovi laboratori biotecnologici nella mia scuola, l’ultimo dei quali - Il Crisba – è un vero e proprio centro di ricerche in ambito agro-ambientale e agroalimentare, che da un decennio collabora con numerose università italiane. Anche la politica può essere una esperienza entusiasmante, se muove – come è successo per me – dalla condizione reale delle donne, se scende dal cielo delle idee alla terra dei bisogni. Dunque: progetto ideale e servizio alla comunità, due valori che ho cercato di far convivere nel mio ruolo politico più recente, come segretaria dell’Unione comunale del Pd di Castiglione della Pescaia. L’impegno politico si è arricchito negli anni con esperienze di volontariato, tra cui l’adesione al Centro Italiano di Solidarietà e l’attività all’interno della sezione Vab (Vigilanza antincendi Boschivi) di Castiglione”.

Enrico Tellini, responsabile della zona sud della provincia per Confescercenti e iscritto al Partito democratico si impegnerà per portare in Regione i bisogni del sud della provincia: “Sono nato ad Orbetello nel 1951 coniugato con figlio. Da 4 anni felicemente nonno. Geometra libero professionista dal 1972 esercito la professione a Orbetello. Mi diverte fare sport e farlo praticare, fondo nel 1977, insieme ad altri miei amici, di cui divento presidente per 10 anni, una società di atletica leggera e di pallavolo, tuttora operante. Mi iscrivo al PCI ai primi degli anni '80, come semplice militante, come si diceva una volta. Lascio la militanza nel 1993. Sono iscritto al PD dal 2018. Gli eventi mi portano a conoscere la Confesercenti . Divento responsabile di Orbetello, successivamente della zona sud, sono membro di giunta dal 2013, vengo nominato nel consiglio di amministrazione di Italia Comfidi dal 2016 al 2017, prima di questa candidatura ricoprivo la carica di vice presidente provinciale. Dalla quale, per statuto Confesercenti, mi sono dimesso. Sotto la presidenza di Paola Borracelli , ricopro il ruolo di tesoriere dal 2009 al 2013. Nel 2019, sono eletto in seno all'assemblea del Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud. Mi piacciono le materie economiche, quelle che creano lavoro, sviluppo, crescita. Partecipando al Tavolo del progetto di Si Grosseto va avanti, costituito presso la Camera di Commercio, ho condiviso moltissimi temi ed analizzato opportunità che possono dare nel prossimo futuro risultati eccezionali. In questa campagna elettorale andrò prevalentemente nel territorio meridionale per ascoltare i problemi che tutti i giorni assillano i nostri cittadini. Non solo quelli economici. Al contempo farò conoscere il mio punto di vista sulle questioni dello sviluppo, che, se eletto, porterò all'attenzione del Consiglio Regionale. La Regione Toscana è tra le regioni più sviluppate del Paese e tra quelle più virtuose nello spendere i soldi della UE. Purtroppo, tali performances, la zona sud non ne percepisce appieno né la grandezza né la diffusione. Occorre colmare necessariamente questa lacuna.”