Fare Grosseto: 'Dall’emergenza potrebbero nascere nuovi stimoli per l'innovazione della scuola. Diminuire il numero degli studenti per classe e' la priorità'

Grosseto: La politica deve tornare a prendersi le proprie responsabilità. Ne sono convinti a Fare Grosseto, soprattutto analizzando la questione scolastica. «Il governo risolve il problema del possibile contagio Covid nella scuola scaricando le responsabilità sui dirigenti e sulle amministrazioni locali».

«La commissione tecnica scientifica ha indicato come criteri da rispettare, il distanziamento e la sanificazione degli ambienti. Sarebbero dovuti essere presi importanti decisioni, come: la diminuzione del numero degli studenti per classe, il potenziamento del numero dei docenti, l'introduzione di nuove tecnologie e la formazione dei docenti.

Invece ha prevalso l’immobilismo, la totale mancanza di proposte e d' innovazione», aggiungono da Fare Grosseto. «Dalla situazione di emergenza possiamo ricavare importanti stimoli per fare innovazione nella didattica, valorizzando esperienze di coordinamento, compresenza, alternanza. Il potenziamento della didattica online, può essere usato come strumento integrato alle normali lezioni, sviluppando il recupero e l'approfondimento dei saperi».

Da Fare Grosseto, infine, arrivano suggerimenti su come muoversi a livello scolastico sul territorio: «Perché non istituire a Grosseto un gruppo studio e di lavoro formato da dirigenti docenti esperti – propongono – che possa agire di concerto con la politica dell'amministrazione comunale, in modo da migliorare la situazione, programmare progetti per l'innovazione della didattica e dell'offerta scolastica. Potrebbe svolgere un ruolo di orientamento nella scelta della scuola superiore e dell’università, in modo da poter sviluppare e potenziare il rapporto tra scuola e mondo del lavoro»