ANPI Grosseto sul rientro in maggioranza del consigliere di Casapound

Grosseto: Il Direttivo della Sezione ANPI “Elvio Palazzoli” di Grosseto ritiene necessario prendere posizione sulla notizia diffusa nei giorni scorsi sulla stampa locale sul ritorno nell'attuale maggioranza dell'amministrazione comunale di Grosseto di un consigliere “fascista del terzo millennio”.

"Ciò per due buone ragioni - si legge nella nota -. La prima è di ordine generale: il consigliere ha di nuovo cambiato la propria collocazione in consiglio comunale, l'ennesima nella consiliatura. Ovviamente è legalmente possibile, ma il frequente cambio di casacca non depone per la necessaria coerenza politica con il mandato ricevuto dagli elettori. In tale comportamento è facile leggere la necessità di un ricompattamento della destra cittadina in vista delle elezioni comunali del prossimo anno. Purtroppo è un comportamento frequente nella recente politica italiana ed è uno dei motivi per cui l’ANPI ritiene necessario una vera e propria “riforma della politica”, che ripristini i valori costituzionalmente sanciti.

La seconda ragione è locale, ma di grande importanza. È contenuta nella dichiarazione del sindaco che ri-accoglie nella propria maggioranza una persona, che si riconosce apertamente nel fascismo passato e presente, in aperto contrasto con l'impostazione antifascista della Costituzione, su cui ha giurato all'assunzione del mandato, e con la XII disposizione finale della Carta, che vieta la ricostituzione sotto ogni forma del disciolto partito fascista.
Nella dichiarazione del sindaco non vi è alcuna traccia di motivazioni vicine ai valori costituzionali, ancora una volta si antepongono gli interessi di bottega ai criteri costituzionali. L’ANPI conta sulla saggezza dei cittadini grossetani affinché tengano conto di quanto sopra nell'esprimere il loro voto antifascista".