Ambiente: 'Eccesso di rifiuti ingestiti a Punta Ala'

Castiglione della Pescaia: "La figura del munnezzaro e il concetto di monnezza ben veniva spiegato dal maestro Luciano De Crescenzo" - dicono ironicamente i consiglieri del comune di Castiglione della Pescaia Michele Giannone e Massimiliano Palmieri-.

"Monnezza, monnezza e ancora monezza è quanto fiorisce, per non dire fuoriesce dai cassonetti dei rifiuti di Punta Ala nel fine settimana. La situazione, - denunciano i due esponenti politici - è diventata insostenibile, non solo lì, nonostante le promesse di una diversa programmazione da luglio".

"Se le premesse sono come questo fine settimana e quelli del mese di giugno, allora chissà cosa ci sarà da aspettarsi se questa estate non viene un “commissario” con i veri poteri ma soprattutto con quella capacità gestionali che la politica richiede. Forse è giusto che questa amministrazione castiglionese non si dimetta, tanto è l’ultima estate che fortunatamente amministra e i cittadini e i turisti sanno che ogni giorno che pasa è un giorno in meno di non gestione, non solo della “immondizia”, che, come diceva il maestro viene dall’aggettivo “immondo”.

In questi anni il territorio castiglionese ha sempre trovato difficoltà a gestire l’avvio della stagione estiva nei rifiuti con la presenza di più persone, ma quest’anno ne va quell’immagine territoriale che ha bisogno di tutt’altro. Nell’ultimo consiglio comunale è stato spiegato dalla maggioranza che la colpa era spesso dell’inciviltà altrui o che tutti si erano riversati a tagliare l’erba solo dopo l’emergenza sanitaria, intasando i cassonetti.

Una domanda pongono alla maggioranza i consiglieri Giannone e Palmieri, ma la colpa è sempre degli altri e non di chi ha il compito di amministrare e stenta a saper gestire il bene comune?"