Inceneritore, Pci Toscana: 'Consiglio regionale Toscana, con voto unanime, si dichiara contro'

Marco Barzanti a Giani: "Il tuo Consiglio regionale vota contro la riapertura dell'impianto, se pensi ai carri armati la Maremma sarà il tuo Vietnam". Firenze: “Finalmente il Consiglio regionale della Toscana, con voto unanime, si dichiara contro l'inceneritore di Scarlino. Ma è un voto condizionato dal prossimo rinnovo dello stesso Consiglio e dell'elezione del presidente della Regione?”.

marco_barzanti.jpgLa domanda, chiaramente ironica, la pone il segretario regionale del Pci toscano, Marco Barzanti, che subito commenta: “Chissà, in questi casi è più importante il risultato dei motivi che hanno portato all'unanimità del voto. Un voto che peraltro contrasta con l'idea del candidato del Pd ed attuale presidente del Consiglio toscano, Eugenio Giani, che solo qualche giorno fa ha dichiarato di essere pronto a difendere con i 'carri armati' la realizzazione di un inceneritore a Stagno, nel Livornese. E' evidente che la politica del gioco delle tre carte, nel Pd, ha limiti chiari, così come la candidatura di Giani, un uomo che è in grado di affermare tutto e il contrario di tutto, deve porre una seria riflessione su un candidato che è politicamente confondibile con quello del Centrodestra”.

Barzanti evidenzia senza giri di parole: “Giani è espressione di una cultura politica che appoggia un giornalista come Indro Montanelli, che fascista e colonialista, solo per un po' di vernice. Ma il problema non è la vernice. Il problema sono semmai i propositi del candidato del Pd di rendere ulteriore omaggio a uno come Montanelli qualora dovesse diventare governatore della Toscana. Quelle parole di Giani, però, sono figlie di quella logica buonista e superficiale che ha portato lo stesso Pd toscano ad esprime posizioni gravi contro il Venezuela e contro il governo venezuelano di Nicolas Maduro, rimanendo poi in silenzio rispetto ai tentati colpi di Stato contro il legittimo governo di Maduro da parte degli Stati Uniti”.

“E' stato ed è grave non prendere posizione nel condannare la violazione dei diritti umani e civili negli Stati Uniti, in Turchia o in Bolivia, salvo poi presentare in modo distorto una realtà come quella venezuelana solo perché non ci è affine politicamente e culturalmente”, conclude Barzanti in riferimento al Pd. “Sono silenzi che dicono tanto delle difficoltà del partito che da sempre governa la Toscana. Se Giani dovesse vincere le elezioni dovrà inviare i 'carri armati' in ogni provincia e comune perché noi ci opporremo ad ogni scelta politica che penalizzi e metta a rischio la salute dei cittadini. La Maremma ha affrontato la malaria, figuriamoci se si ferma davanti a un carro di Giani, che lì rischia di trovare il suo Vietnam”.