PCI COLLINE METALLIFERE: 'Emergenza economica il comune quanto investe?'

La richiesta del Partito a Sindaco e consiglieri comunali.Massa Marittima: La segreteria del PCI ha inviato una nota al comune con la quale traccia un’analisi e avanza proposte, questa è la sintesi. Il covid-19 ha messo a dura prova la tenuta complessiva del nostro sistema facendo aggravare la situazione, per molti aspetti, di disagio tra i cittadini a livello economico.Al sindaco sono già state fatte diverse segnalazioni per conto di cittadini e famiglie ai quali sono venute a mancare le risorse per sopperire al quotidiano per quelle funzioni primarie ed indispensabili.

Agli interventi del governo nella prima fase di aiuti (buoni alimentari, bonus 600 euro, CIG, ecc…), si sono sommate le iniziative locali come la raccolta di fondi per acquisto alimenti promossa dal comune che hanno dato delle prime parziali risposte a questi bisogni anche se ci risulta che ancora ad oggi bonus e CIG siano in forte ritardo.

A questi primi interventi con l’ultimo decreto, si dovrebbero attivare ulteriori sostegni a cittadini e famiglie in difficoltà per dare risposte urgenti ed essenziali a chi si trova in sempre maggiori difficoltà.

Riguardo a quanto sopra la segreteria del PCI vorrebbe sapere:

Quali risorse proprie il comune ha messo a disposizione o intende mettere a disposizione dal proprio bilancio, oltre a quelle di governo e regione, per il sostegno economico di famiglie e cittadini destinate agli alimenti, alla casa e ad altri aspetti indispensabili della vita quotidiana.

Se il comune ha una mappatura delle richieste effettuate per un monitoraggio attento del disagio economico in cui sono cadute famiglie e cittadini della comunità e, nel caso di risposta affermativa, se può fornirci i dati.

Se rispetto ai buoni alimentari e alla prevista erogazione di pacchi alimentari effettuata con le donazioni della popolazione, il comune intende provvedere alla istituzione di uno specifico fondo istituito con risorse di bilancio per rispondere alle esigenze della popolazione più fragile.

Se risponde al vero quanto riferito da alcuni cittadini che l’erogazione del bonus affitti (covid) arriverà a luglio. Riterremo importante uno sforzo maggiore per accelerare le procedure per alleviare le difficoltà di inquilini e proprietari.

Chiediamo infine di essere messi a conoscenza di eventuali iniziative intraprese o che il comune intende intraprendere per sollecitare la CIG e i BONUS alle imprese nei confronti degli enti competenti poiché anche in questo caso le difficoltà sono reali e immediate ed è assurdo che dopo 3 mesi vi siano situazioni non evase.

La nota chiude con una riflessione. Se questo periodo è emergenza perché ci è piovuta addosso in modo inaspettato e improvviso, proviamo a dare risposte altrettanto immediate e dirette o perlomeno proviamoci.

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