Follonica verso il ballottaggio. Candidato centrodestra, risponde al Coordinamento Interparrocchiale Opere Caritative

Massimo Di Giacinto: "Sono orgoglioso e commosso che la cifra raccolta, grazie ad una nostra iniziativa, abbia raggiunto una quota ragguardevole e possa servire a dare supporto ad un gruppo di volontariato sociale". Follonica: A seguito dei ringraziamenti pubblici espressi dal Coordinamento Interparrocchiale Opere Caritative di Follonica all'indirizzo del candidato a sindaco Massimo Di Giacinto per la generosa somma versata, la risposta di quest'ultimo non si è fatta attendere.

"Sono orgoglioso e commosso che la cifra raccolta, grazie ad una nostra iniziativa, abbia raggiunto una quota ragguardevole e possa servire a dare supporto ad un gruppo di volontariato sociale, oggi particolarmente impegnato per accorrere ai bisogni delle tante persone che, in questo particolare momento, stanno affrontando enormi difficoltà di carattere economico e sociale".

La sottoscrizione, per la cronaca, aveva avuto inizio nella fase immediatamente precedente al lockdown. La chiusura delle attività e l'annuncio della quarantena da parte del governo avevano però impedito a molte persone, interessate a contribuire alla donazione, di sottoscrivere la propria quota e quindi di versare la somma raccolta sul conto corrente dell'associazione. La settimana scorsa è stato possibile raccogliere l'ultima quota rimasta in sospeso, potendo così procedere con il bonifico bancario dell'intera somma.

"Un risultato importante - prosegue il candidato - che si è potuto raggiungere solo grazie alla grande prova di sensibilità e all'enorme sforzo partecipativo da parte di tutti coloro che, comprendendo l'importanza di destinare il loro contributo non alla campagna elettorale ma a qualcosa che avesse ricadute positive per la città, si sono fatti avanti, dando prova di grande generosità e autentico altruismo.

E' solo grazie a loro se oggi siamo nelle condizioni di alleviare le sofferenze di qualcuno. Ulteriore dimostrazione del fatto che senso civico e amore verso il prossimo sono delle forti leve motivazionali, capaci di tirare fuori il meglio di noi e di farci riscoprire parti attive di una comunità in cui ciascuno è chiamato a fare la propria parte e in cui nessuno deve essere lasciato indietro".

E parlando del prossimo futuro conclude: "Ci aspetta un periodo sicuramente difficile e provante, in cui la necessaria ripartenza del comparto produttivo si dovrà coniugare con la tutela della salute, dando forma ad un equilibrio stabile e durevole. Diamo anche in questo frangente esempio di forte coesione perché, solo rimanendo uniti, possiamo marcare la differenza e accorciare la distanza che ci separa dalla fine di questo lungo tunnel".