Il direttore del Censis a confronto con Andrea Benini in diretta Facebook

Venerdì 15 maggio, alle 17.30, Massimiliano Valerii conversa con il candidato sindaco di Follonica per il centrosinistra a proposito del desiderio. “Un incontro del M’innamoravo di tutto che abbiamo dovuto rimandare ma che è tempo di riproporre, per ora in questa forma, ‘virtuale’, perché ora più che mai occorre parlare di desiderio e speranza”, spiega Benini.

Follonica: Avrebbe dovuto essere a Follonica nel marzo scorso per la rassegna "M'innamoravo di tutto 2.0" per parlare della parola "desiderio". Venerdì 15 maggio, alle 17.30, Massimiliano Valerii, direttore generale del Censis, sarà in diretta Facebook sulla pagina di Andrea Benini, candidato sindaco di Follonica per il centrosinistra.
"Abbiamo deciso di non rimandare oltre questo confronto, almeno per il momento ‘virtuale’, che speriamo possa essere di ispirazione per affrontare le settimane a venire - dice Benini - anche perché ora più che mai, probabilmente, è tempo di parlare del ‘desiderio’. Il desiderio che abbiamo tutti noi di superare questa fase di emergenza, di tornare a lavorare, a incontrarsi, a vivere".

A partire dal libro  “La notte di un’epoca. Contro la società del rancore: i dati per capirla e le idee per curarla” (Ponte alle Grazie) Valerii, uno dei più lucidi e autorevoli analisti della società italiana, parlerà dell’importanza del desiderio e della speranza, come fondamento ontologico dell’esistenza. E a maggior ragione in questo momento di grandi incertezze e profonde preoccupazioni, in cui abbiamo bisogno di tenere insieme concretezza e velocità con il coraggio della visione per poter guardare al futuro con fiducia.
“Non accontentatevi del  cattivo presente, continuate a sognare a occhi aperti. Scansate il frutto avvelenato del rancore e guardatevi dalla trappola della nostalgia”, ha detto Valerii al Festival della Mente di Sarzana nel 2018.

Massimiliano Valerii è direttore generale del Censis. Dopo gli studi in Filosofia all’Università Sapienza di Roma, si è dedicato alla ricerca sociale, economica e territoriale. Al Censis è stato anche responsabile della comunicazione, coordinando i rapporti con i media, la produzione editoriale, i contenuti web. È il curatore dell’annuale Rapporto sulla situazione sociale del Paese, pubblicato dal 1967 e considerato uno dei più qualificati e completi strumenti di interpretazione della realtà socio-economica italiana.