Gruppo 'E' ora': la notizia è certa

Manciano: "Sono ormai cinque giorni che abbiamo esternato la nostra uscita dall'attuale maggioranza del Comune di Manciano - si legge nella nota del gruppo E' ora -, ma L'assessore Valeria Bruni non si è fatta sentire in merito alla sua scelta.E' palese che ha deciso di rimanere in una maggioranza ad trazione a destra.

Bruni dica però chiaramente, anche rispetto al nostro/suo elettorato principalmente di centro sinistra, che ha cambiato idea politica e da sinistra è passata a destra. Tutto è lecito, basta farlo con la massima trasparenza, chiarezza e rispetto anche per il ruolo che ricopre.

Vorremmo inoltre ricordare all'assessore Bruni, noi del Gruppo E' ORA abbiamo aderito ad un programma elettorale sul fare le cose, con la massima condivisione, tra di noi, la maggioranza e soprattutto tra i cittadini...
In tre anni abbiamo fatto una sola coalizione, dovevamo incontrarci con tutta la maggioranza con cadenza regolare per condividere le scelte politiche e sopratutto portare a conoscenza dell'amministrazione le  problematiche, le idee di tutti i cittadini del comune, sopratutto rispettando tutte quelle persone che ci hanno sostenuto. (In politica funziona così)!!!

Se si fosse dimessa, l'assessore, come ha fatto Giovanni Riva, dalla giunta comunale di Manciano, l'amministrazione non sarebbe caduta,avrebbe potuto rispettare il mandato degli elettori rimanendo in Consiglio comunale facendo un gruppo autonomo, evidentemente l'attaccamento alla poltrona va al di là dei valori politici e sopratutto delle persone che ti hanno fatto eleggere con le quali vieni da un percorso politico e personale condiviso da circa dieci anni, è evidente che i nostri intenti sono diversi, nessuno del gruppo E' ORA aveva intenti di un commissariameto del comune, ma la politica per noi, è fatta di correttezza e trasparenza.

Infatti è noto che a destra si elogi l'idea del l'uomo solo al comando!!!
Chiaramente il nostro rapporto politico si interrompe qui, non ci interessano nè poltrone, nè incarichi, ci interessa il bene e lo sviluppo del nostro territorio e dei suoi cittadini.  Questo non è mai avvenuto.
Ci sembrava doveroso che Bruni si dimettesse, questo è il senso di appartenenza ad un gruppo e soprattutto il rispetto verso l'elettore".