'Si apra la strada all’asporto e al take away in Regione Toscana per chi lavora nella produzione di alimenti'

Richieste e proposte di Gabriele Bianchi Gruppo di Toscana nel Cuore.Firenze: "Si tolgano i vincoli burocratici e si aprano nuove possibilità di commercio dando respiro a tutti gli  esercenti della ristorazione e non solo” così Gabriele Bianchi Consigliere regionale di Toscana  nel cuore presenta l’atto in Regione Toscana.

E spiega nel dettaglio “Non vi sono rischi sanitari, anzi vi è maggior rispetto delle misure di distanzianento; Ristoranti, pizzerie, pasticcerie, gelaterie...devono poter operare e continuare a lavorare senza intoppi ed in fretta con le possibilità e le esperienza già note dell’asporto e del take away, la consegna a domicilio e il ritiro programmato devono essere aiutati ed incentivati come sostengono tutte le organizzazioni di categoria” e aggiunge Bianchi
“per questo ho protocollato una mozione in Consiglio Regionale per impegnare la Regione Toscana ad un azione di coraggio che coinvolga i Comuni, per dare il via ad una grande rivoluzione per ciò che riguarda il modo ed i modi di lavorare di chi fa produzione di alimenti per i ns cittadini.”E conclude Bianchi “La situazione economica nazionale e regionale a seguito dell’emergenza Coronavirus, sta mettendo i crisi molti degli esercenti sul territorio nazionale e regionale l’escalation dell’allarme con le conseguenti disposizioni restrittive stanno cancellando rapidamente i fatturati delle attività secondo le cui stime, se continua così i pubblici esercizi perderanno 1,3 miliardi di consumi entro giugno”

Infine "Alla crisi delle vendite si aggiungono poi, le difficoltà, in molti casi,  legate all’applicazione delle disposizioni di sicurezza, soprattutto per tutti quegli esercizi come ristoranti, pizzerie, gelaterie e pasticcerie, volte a contenere il contagio".