Emergenza nazionale e provinciale, UDC: 'Il tessuto economico locale si sta sfaldando'

L'UDC chiede ai suoi Senatori di valutare una proposta specifica.Grosseto: "La tutela della salute di tutti i cittadini da un viirus pericolossimo è sacrosanta - scrivono Pierandrea Vanni commissario provinciale Udc di Grosseto  e Gian Luigi Ferrara vice commissario provinciale vicario -. Sono  dunque comprensibili le forti preoccupazioni dei tecnicii rispetto ad una ripaertura generalizzata dopo il 13 aprile ma si può procedere con equlibrio e senso di responsabilità.

Non si vede perchè, pur con le necess earie limitazioni come l'ingresso di una, massimo due persone alla volta, non si possano riaprirde cartolerie e librerie così come andebbero riaprire quelle attività artigianali che possono assicurare servizi pe appuntamento, garatendo così uno scaglionamento  organizzato degli afflussi.

Ci sono poi, a giudizio dell'Udc provinciale, le problematiche non piu' rinviabili delle piccola e media impresa, che anche in provincia di Grosseto ha bisogno di liquidità (e l'ultimo decreto del governo suscita  per esempio forti perplessità  perchè da un lato semplifica le procedure per i prestiti fino a 25 mila euro e dall'altro prevede un tasso per la restituzione in sei anni dall1,8 al 2, 10 cche invece dovebbe essere  zero) ma soprttutto ha bisogno che riaprono i cantieri. Sorprende, per esempio, che cone denuncia un imprenditore con azienda nel comune di Sorano, siano bloccati cantieri che fanno capo a enti pubblici (Ministero della Giustizia e Usl nel caso specifico)., i quali dovebbero essere i primi a consentire la ripresa dei lavori nel rispetto rigoroso delle regole per la scurezza. Per. Per la nostra parte  abbiamo chiesto ai parlamentari dell'Udc al Senato  due impegni: il primo a chiedere modifiche sostanziali al decreto liquidità, sia per il prestito sino a 25 mil euro, già citato,  sia per una forte semmplificazione dei passaggi burocratici per glli importi superiori e l'allungamento dei tempi per la restituzione dei prestiti garatiti dallo Stato almeno a dieci anni.

Infine abbiamo chiesto  di vautare la possibilità di provvedimenti specifici per la provincia di Grosseto tenuto conto che il suo tessuto economico sta subendo colpi pesantissimi  e si sta sfaldando nei settori startegici: turismo balnearee montano, turismo culturale (con la chiusura per esempio dei parchi e delle aree archeologiche), agricoltura (in particolare difficoltà crescenti di alcune filiere a iniziare da quella del latte, crisi pesantisisma degli agriturismii e difficoltà a reperire mano d'opera regolare per la raccolta nei campi), piccole medie imprese di tutti i tipi, solo per citare alcuni esempi di una pecificità territorilale che pur nell'ambito di una emegenz economica nazionale, rischia di impoverire e spopolare una provincia che aveva già molte croniche problematiche, ad iniziare dalle infrastruttiure".