Follonica verso il ballottaggio

Di Giacinto: “Bene la nascita della pagina Sos Follonica  che permette in questa fase di far incontrare  domanda e offerta permettendo all'economia locale di muoversi”.

Follonica: “Il dopo comincia veramente adesso, ancor prima di conoscere quella che sarà la 'fase due' annunciata dal Governo per far ripartire l'Italia dopo i giorni di limitazioni dovute all'emergenza Coronavirus”.

Il candidato sindaco di Follonica Massimo Di Giacinto sostiene e dà impulso all'iniziativa, di Sos Follonica, la pagina Facebook promossa nei giorni scorsi che, in una fase di incertezza per il futuro economico della città, permette di far incontrare domanda ed offerta di servizi.

“Un'idea che avevo lanciato durante una delle sessioni di confronto per rivedere il programma per Follonica – sostiene Di Giacinto- E' stata ripresa da alcuni cittadini che hanno deciso di dare vita a questo spazio in cui, in una fase dove è necessario mantenere vive le relazioni, anche di tipo economico, per farsi trovare pronti nel momento in cui le attività potranno ripartire, i bisogni della popolazione ed anche quelli lavorativi di professionisti, commercianti ed imprenditori, vengono ad incontrarsi”. Uno spazio, dunque, dove si possono porre domande ed avere risposte, si può pubblicizzare la propria attività con servizio a domicilio, offrire o richiedere consulenze o, semplicemente, postare una propria esperienza che può essere utile agli altri per metterla in pratica.

“Nei giorni scorsi avevo lanciato la proposta di puntare ad uscire da questo periodo con l'obiettivo 'Zero Chiusure' - sostiene Di Giacinto- credo che uno spazio come Sos Follonica, possa rappresentare, anche simbolicamente, un importante inizio per dare sollievo a chi, altrimenti, rischierebbe di vedere la propria attività fermarsi completamente, potendo utilizzare la forza dei social network come spazio pubblico e aperto al pubblico virtuale. L'idea ha avuto un immediato gradimento, visto che la pagina già dopo pochi giorni ha avuto centinaia di follower e, soprattutto, è stata immediatamente movimentata da domande ed offerte”.

Secondo Massimo Di Giacinto in questa fase di incertezza, ma anche in quella che sarà successiva per spingere un'immediata, seppur lenta, ripresa è fondamentale lavorare avendo piena coscienza di quello che ogni mezzo può offrire per essere tradotto in pratica. “Non possiamo attendere quello che verrà – sostiene- Dobbiamo veramente pensare che il domani sia già oggi e provare a non fermarsi. In questo momento ancora abbiamo troppe incertezze all'orizzonte. Non sappiamo che cosa accadrà dopo il 13 aprile, chi e come potrà ripartire.

Nel frattempo, però c'è una città ed un tessuto economico locale che deve sopravvivere per poi tornare a vivere. Per questo sono felice che l'idea che ho lanciato ad alcuni follonichesi sia stata recepita, ma soprattutto che stia avendo un immediato successo. Anche così, facendo leva sul forte senso di comunità e sulla voglia di guardare con forza al domani, l'obiettivo delle 'Zero Chiusure' potrà essere raggiunto”.