Follonica, Ballottaggio rinviato

Di Giacinto: “Rinvio del voto atto di responsabilità e di buonsenso da parte del Prefetto”.

Follonica: “Sicuramente ha prevalso il buonsenso e la responsabilità”. Poche ma significative parole quelle di Massimo Di Giacinto dopo alcuni giorni trascorsi a chiedere il rinvio del ballottaggio, fino all'invio di una formale richiesta direttamente al Ministero degli Interni e, per conoscenza, al Prefetto, seguito, dopo poche ore, dalla notizia ufficiale che il 15 marzo a Follonica non si voterà e che le elezioni sono state rinviate.

“In questa situazione – afferma Di Giacinto- avremmo avuto dei risultati falsati con un Sindaco eletto che sarebbe stato poco rappresentativo del corpo elettorale. In una situazione di emergenza come questa un numero esiguo persone si sarebbe recato ai seggi e sono certo che ad essere sconfitta sarebbe stata prima di tutto la democrazia”. Una campagna elettorale che già si era svolta, negli ultimi giorni, in maniera anomala.

“L'effetto dell'emergenza stava rendendo impossibile la campagna elettorale – afferma Di Giacinto- L'impossibilità di incontrare le persone, di svolgere comizi, di parlare di contenuti a causa delle preoccupazioni che il Coronavirus sta creando nella gente, il dover pensare a come gestirla nel caso in cui si fosse votato lasciando da parte altri e importanti argomenti per la città, stavano influenzando in maniera negativa il voto.

In questo modo anche noi candidati, al pari dei cittadini, potremo concentrarci sul superamento di questo brutto periodo per poi, una volta passato, tornare a confrontarci sulle idee che vogliamo mettere in campo per Follonica”. Un pensiero Di Giacinto lo rivolge poi alle persone anziane ed immunodepresse. “Tanti di loro avrebbero rinunciato a votare – afferma- perché uscire di casa in questo momento avrebbe creato molti più timori che non la voglia di esercitare un diritto. Per questo considero la decisione del Prefetto Marsilio un atto di responsabilità e di buonsenso”.