FDI: ‘Su Segre e Haffner, come al solito il Pd usa due pesi e due misure’

Ceccherini, Guidoni: “La storia insegna che non ci debbono essere tragedie di serie A e di serie B”.

Grosseto: “Apprendiamo, e a dire il vero nemmeno più di tanto ci stupisce, - commentano Bruno Ceccherini e Andrea Guidoni, Capogruppo e consigliere FDI Grosseto - che sul mancato conferimento della cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre, il Pd, come è suo costume fare, continua nella cieca e bieca faziosità tipica della sinistra italiana, nel dare la colpa alla maggioranza in consiglio comunale, che astenendosi, ha fatto così naufragare la loro mozione”.

“Vogliamo ricordare a Pd e lista Mascagni, - continuano i due esponenti di Fratelli d’Italia – che la maggioranza in consiglio comunale aveva presentato una analoga mozione, ma con la proposta di concedere a due donne, due significative e emblematiche cittadinanze, al fine di ricordare in questo modo, tutte le vittime degli atroci eccidi e deportazioni, di qualsiasi colore e connotazione politica esse siano state”.

“Nella stessa mozione, - spiegano Ceccherini e Guidoni - veniva proposta quindi la cittadinanza, sia alla senatrice Liliana Segre, vittima dell’olocausto e deportata nei campi di sterminio, sia a Egea Haffner, la bambina con la valigia, profuga istriana e sopravvissuta alla tragedia delle foibe”.

“Ancora una volta il Pd, - concludono Bruno Ceccherini e Andrea Guidoni –  non votando la mozione presentata dalla maggioranza in consiglio comunale, ha usato i soliti due pesi e due misure, dimostrando ancora una volta che per quella parte politica, ci sono tragedie e morti di serie A e di serie B, non accettando il concetto di pacificazione nazionale, da noi più volte auspicato”.