Firenze: "Come previsto dalle direttive europee scrivono dall'Italia dei Valori della Toscana, "si contempli quale prima tipologia di contratto quella a tempo indeterminato e solo per esigenze organizzative quella a tempo determinato". Nell’ambito della riforma dei centri per l’impiego, continua la nota del partito, valutare l’eliminazione delle agenzie interinali.
Donne, favorire il loro inserimento e mantenimento nel mondo del lavoro. Per conseguire questo obiettivo proponiamo di incentivare le aziende con detassazioni fino al compimento del sesto anno di vita del bambino.
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Maggiore attenzione dovrebbe poi darsi all’assistenza delle persone diversamente abili e all’abbattimento delle barriere architettoniche. Istituzione del «care giver» familiare, come un livello essenziale delle prestazioni sociali (LEPS) garantito dallo Stato. Tale figura dev’essere intesa come un genitore, un figlio o in generale un parente che si prenda cura del disabile nella sua attività quotidiane.Â
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Problema dello sfruttamento dei lavoratori clandestini - caporalato. Più attenzione alle malattie da disadattamento lavorativo con ripristino della legge antimobbing, giunta quasi in porto e misteriosamente affondataÂ
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È necessario conclude Italia dei Valori, salvaguardare alcune attività artigianali e commerciali per garantire la tutela di quelle antiche lavorazioni e tecniche di produzione derivanti da tradizioni locali, che necessitano di un intervento legislativo teso alla valorizzazione e alla conoscenza delle attività nei confronti dei flussi turistici in arrivo nel nostro paese e soprattutto a facilitarne lo sviluppo estero".Â
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