Verso il ballottaggio. Massimo Di Giacinto, incontra i sindaci Francesca Travison (Scarlino), Francesco Ferrari (Piombino)
Di Giacinto: "Via i campanilismi, occorre sinergia per portare avanti lo sviluppo di importati progettualità".
Follonica: "Mettiamo una volta per tutte la parola fine al campanilismo!" - con queste parole il candidato a sindaco per il centro-destra Massimo Di Giacinto ha dato ufficilamente il via al tavolo di confronto con i due sindaci dei territori limitrofi, Francesca Travison (Scarlino) e Francesco Ferrari (Piombino). Un incontro nata dalla volontà del candidato di individuare, sin dalla campagna elettorale, quelle sinergie che potranno portare allo sviluppo di importanti progettualità, già a partire dal 15 marzo.
"Follonica, soprattutto negli ultimi cinque anni, si è chiusa in un pericoloso isolazionismo, dettato da un modo di fare politica pigro e fortemente autoreferenziale. Benini ne è la perfetta rappresentazione plastica.
Un comune come il nostro, schiacciato sulla costa e densamente abitato, per crescere e prosperare non deve chiudersi in se stesso, ma guardare ben oltre i semplici confini dell'amministrazione" - ha continuato Di Giacinto.
"Solo sviluppando politiche di concerto che sappiano sposare una visione di insieme, potranno prendere forma idee progettuali capaci di segnare la differenza, e registrare importanti ricadute sia per il turismo che per il lavoro".
Molti sono a tal proposito gli argomenti posti sul tavolo. Primo fra tutto l'ipotesi di realizzare una cerniera di congiunzione fra le aree industriali scarlinese e follonichese, attravero la realizzazione di un sovrappasso, e impostando una politica di sviluppo sinergico che parta in da una concezione dell'intera area come distretto produttivo sovracomunale.
"Tra l'altro ho trovato grande disponibilità da parte dei due primi cittadini" - ha proseguito Di Giacinto - "nel dare vita ad una banidera blu unificata, pensata nell'ottica di portare avanti una politica congiunta, coraggiosa e lungimirante, tesa alla valorizzazione ed alla tutela delle acque del golfo".
"Ma i punti su cui ritengo si debba porre un'attenzione particolare " - ha concluso Di Giacinto - "sono quelli relativi al dare forte impulso all'itticultura, pur nel pieno rispetto e della salvaguardia della fauna ittica locale, e di realizzare, in tempi record, un percorso ciclopedonale che da Cala Martina (Scarlino) giunga fino a piazzale Bovio (Piombino) attraversando tutto il lungomare di Follonica.
In questo modo potremmo realmente iniziare a fare sistema e generare le condizioni ottimali per rendere il nostro territorio ancora più attrattivo e competitivo".
"Con Di Giacinto sono convinta che riusciremo a fare squadra e a mettere a frutto le nostre perfette complementarietà" - ha affermato il sindaco di Scarlino Francesca Travison.
"La politica intercomunale è un principio che ci permette di ragionare per promuovere realmente una visione condivisa e perseguire interessi comuni" - ha invece sottolineato il sindaco di Piombino Francesco Ferrari - "Un buon inizio per superare le storiche rivalità e operare nel reale interesse delle comunità che rappresentiamo".