Un piano strategico per sostenere il commercio per lo sviluppo di nuove attività: Andrea Benini incontra i negozianti di Follonica e discute le sue proposte

Ieri un incontro con i rappresentanti del centro commerciale naturale, Confersercenti e Ascom.Follonica: Si è tenuto ieri pomeriggio l’incontro tra Andrea Benini, candidato sindaco di Follonica per il centrosinistra, e alcuni commercianti del centro commerciale naturale e associati alle associazioni di categoria Confesercenti e Confcommercio.

Un’occasione per parlare delle criticità che incontrano gli esercenti della città di Golfo, ma anche dei progetti per il rilancio del commercio che la giunta Benini ha avviato che sono presenti nel programma di governo.

“Negli ultimi due anni – commenta Benini - il commercio a Follonica vive una situazione di sofferenza data da elementi di carattere strutturale, legati a una mutazione profonda delle dinamiche commerciali in tutta la provincia, come dimostrano i dati della Camera di commercio che vedono il calo di esercizi commerciali in linea con quanto avviene nel resto del territorio, anche se con qualche miglioramento rispetto ad altre realtà. L’Amministrazione comunale deve comunque supportare gli esercenti rendendo più viva e attrattiva la città, anche in un ambito territoriale più vasto di quello solamente comunale, come abbiamo iniziato a fare ragionando di ambito turistico di cui Follonica è capofila”.

 “Per questo – continua Andrea Benini – abbiamo negli ultimi anni avviato lavori, spesso imponenti, di riqualificazione di alcune aree di Follonica e promosso iniziative per rendere più attrattiva la città: dai tanti eventi sportivi, come la tappa della Tirreno Adriatico 2020, al Follonica Summer festival, che vogliamo lanciare anche d’inverno, dal grande impegno sul wedding al Carnevale e alla futura realizzazione della Cittadella. Azioni che servono a creare ‘sistema città’ per attirare presenze anche fuori stagione, per sostenere le attività commerciali oltre il periodi estivo. Rientra in questo complesso piano per lo sviluppo economico della città anche il progetto di riqualificazione delle strutture ricettive esistenti e la realizzazione di nuovi alberghi, misura contenuta nella Variante adottata e che vogliamo definitivamente approvare, perché una città dotata di servizi adeguati anche alle diverse capacità di spesa dei villeggianti italiani e stranieri è sicuramente un luogo dove il commercio può e deve rifiorire”.

A questo si aggiunge il lavoro, già avviato, per la riqualificazione del mercato coperto “… che possa diventare – ha ricordato Benini – un mercato delle eccellenze e delle tipicità del territorio, su modello di quanto avviene in molte città europee”, e il piano per aderire al progetto Pop Up. “Rendere la città più attrattiva significa anche lavorare sul decoro urbano e quindi continuare a destinare in modo crescente l’imposta di soggiorno per sostenere interventi di riqualificazione, ma anche lavorare sul verde ed è quello che abbiamo avviato con il bando dedicato. Significa anche lavorare su un sistema di parcheggi che rendano il centro più fruibile e studiare un sistema di comunicazione adeguato, con una segnaletica strutturale”.

“Infine, ma non ultimo per importanza, occorre lavorare sulla pressione fiscale a carico degli esercenti. Come abbiamo già proposto di fare sulla Tari, abbattendola del 90 per cento nei primi tre anni per le nuove attività: misura che sappiamo essere sostenibile e realizzabile per il bilancio comunale”.