Il PCI Grosseto sulla 'vicenda Termine'

Grosseto: George Orwell affermava che “se la libertà significa qualcosa, significa il diritto di dire alla gente ciò che nonvuole sentire..”Sulla presa di posizione del PCI con l’articolo pubblicato si sono mosse tante voci. "Accantonando le illazioni e le offese dei leoni da tastiera - si legge nella nota del PCI -, nessuna risposta che entra nel merito.

Per qualcuno bisogna stare con Termine a prescindere: OBBEDIRE.
Viene da chiedere a chi si critica dove sono gli errori in quanto abbiamo scritto.

È sbagliata la parte in cui si ricostruisce, attraverso atti pubblici, il percorso di Termine elencando i passaggi, formalizzati dai comuni di Campiglia Marittima, Gavorrano e Piombino?
È sbagliato ricordare che il contratto di lavoro nazionale è una legge dello Stato e in quanto tale deve essere osservata e applicata a tutti i cittadini e se questa prevede un periodo di prova questo deve essere espletato? È sbagliato ricordare che il periodo di prova consente al datore di lavoro e allo stesso dipendente di stabilizzare o meno il rapporto di lavoro?
È sbagliato evidenziare che il contratto di lavoro prevede che nel caso di non superamento del periodo di prova un dipendente pubblico viene reintegrato nel proprio posto d origine e questo significa che Termine non perde il posto di lavoro ma torna a quello di origine?

È sbagliato ricordare che per chi fa politica e ricopre incarichi esiste l’aspettativa che consente di avere per l’intera indennità, oggi è giustamente adeguata anche per i sindaci dei piccoli comuni, comprensiva di TFR e contributi?
È sbagliato dire che se si fosse verificata una discriminazione politica questa deve essere dimostrate da Termine e qualora questo fosse vero sarebbe perseguibile penalmente?
È sbagliato ricordare che esistono drammi più grandi e gravi, come il licenziamento di 250 dipendenti sempre a Piombino prima dello scorso Natale, dove grazie all’abrogazione dell’art 18, al Jobs Act, alla precarizzazione del lavoro giovani e famiglie oggi sono in gravi difficoltà e non suscitano quel clamore nelle istituzioni, sindacati, media pur non avendo alternative perché andranno a casa?

Non è stato licenziato il Sindaco Termine, non è vero. È il lavoratore Termine che non ha superato il periodo di prova, non perde il lavoro e viene reintegrato a Gavorrano.
Quello che a parere del PCI perde è la credibilità della politica e dei partiti che se non recuperano l’etica, la moralità, la responsabilità di guida di un Paese fanno perdere il futuro a tutti.
Qualcuno risponda, magari ci è utile per capire e magari provi ad essere meno arrogante, violento restando sul merito degli argomenti.
Alla fine poi chi ha dallo 0,1 al 1% non può essere il cruccio di qualcuno e non sarà, statene certi, neppure il servitore di chi ha ridotto così non solo il nostro territorio ma l’intero Paese".