‘Oggi parliamo di...': il Forte di San Rocco e il canale
Rubrica settimanale di approfondimento culturale, storico, educazione civica, scuola e attualità. di Simonetta Baccetti
Siamo abituati a pensare a Marina di Grosseto, come posto di villeggiatura, luogo delle nostre vacanze, non solo per noi di Grosseto, ma anche per molti fiorentini, senesi e aretini; grandi spiagge, molti bagnetti, mare pulito, serene passeggiate per il bellissimo lungomare.
Marina di Grosseto, nonostante sia storicamente giovane come centro abitato, oggi è una delle frazioni più importanti di Grosseto, ha un suo passato storico, che si racconta con il forte di San Rocco.
Gli esperti ci dicono che già nel 1720 era stato istituito un agglomerato di capanne, denominato, Posto di San Rocco, solo in seguito negli anni 1787/88 il Granduca Pietro Leopoldo II, fece edificare il forte di San Rocco, con lo scopo di controllo e difesa militare della costa.
Caratteristiche: Sicuramente la possiamo definire un’opera militare, ma non solo, fungeva anche da controllo delle merci, e monitorava lo sbarco delle persone, al fine di prevenire la diffusione di epidemie. Oggi la fortezza dista dal mare circa 500 metri, ma in passato sorgeva proprio sul mare, basti pensare che le sue fondamenta, grazie al legname della pineta circostante, vennero realizzate su pali di tavoloni di pino. Il muro della fortezza porta un’altezza di 10 metri, la struttura è caratterizzata da una grande terrazza adibita al posizionamento di artiglieria pesante per la difesa, abbiamo poi, il deposito di armi, la cappella, la sacrestia, la prigione, gli alloggi , la cisterna , una cucina e dispensa, tutto quanto necessitava ad un forte in quel contesto storico.
Il canale S. Rocco fu creato nel 1840 con la bonifica leopoldina, con il passare degli anni il canale San Rocco, con la nascita del primo nucleo abitato della futura Marina di Grosseto, chiamato Sciangai, diventa luogo di posizionamento delle barche per molti pescatori che a Marina di Grosseto hanno fatto della pesca il lavoro di una vita.
Sicuramente la famiglia Scarsella ha rappresentato per generazioni la pesca a Marina di Grosseto, tramandando il lavoro di pescatori dai figli ai nipoti.
Oggi naturalmente davanti alla fortezza di San Rocco, e nel proseguo del canale , sorge un magnifico porto , che si affaccia sull’arcipelago toscano, da dove in breve tempo si possono raggiungere le isole Formiche, il Giglio, l’Elba , Montecristo, Giannutri e le bellissime località della costa, dal Monte Argentario, a Puntala.
La fortezza d San Rocco, ebbe una prima restaurazione intorno agli anni 1835-44, verso la prima metà del ‘900 risultava abitata da un esiguo numero di militari, dopo anni in cui la fortezza versava in una situazione di degrado, nel 2018, i restauri effettuati da parte dell’amministrazione comunale di Grosseto, hanno portato la fortezza al suo antico splendore.
Quando percorrete il viale principale per entrate in Marina, il vostro sguardo è sicuramente catturato dal mare che si intravede in lontananza, ma se il vostro sguardo si volta a sinistra potete ammirare la fortezza nel suo totale splendore, con accanto il canale… perché questa è la storia che ci appartiene, è la storia dei nostri territori, questa è la Maremma.