Le vigilie di Natale di una volta

di Massimo Ciani Quanti auguri in giro per il web..!! Auguri che si inseguono, si scontrano, si insinuano tra i post, tra i commenti. Sms, email, auguri virtuali. In lontananza.. il vecchio telefono duplex...... che squilla invano...... le cabine telefoniche della SIP .....

le lunghe serate a tombola.. con i fagioli per segnanumeri..... chi lo tiene il tabellone?.... IO..... NO IO... andiamo.... si comincia... attenti perchè non si ripetono... ambo... terno.... quaterna.. cinquina... vado per uno ... TOMBOLA.... un urlo di soddisfazione e un coro di delusi.... eh.. ma che c**o nonna... vincete sempre voi.... ho capito.. so le lenticchie... ne avete mangiate tante... eh nonna..? ecco che arrivano i soldi... uffa... io ho sonno.... forza... un altro giro, gente... però io voglio cambia' le cartelle... ruzzola bene i numeri... non fa il furbo.... settantasette.. le gambe delle  donne... quarantasette.. morto che parla..... AMBO... eh no... nonna... ora basta.. andate a letto... che volete vince' tutto voi?...

Ragazzi... perchè un si gioca a panforte....? ..Siiiiiiii... accostate i tavoli.... così si fa una bella tavolata lunga... forza... che panforte abbiamo?.. Parenti ? ..no.. Fiore.... non fate spenge 'l foco nel camino.... metteteci un pezzo... così.... guarda che fiamma.... fuori c'è i ghiaccioli... i tonfi del panforte che scivola lungo i tavoli si confondono con le risa dei più piccoli... in una vigilia di Natale che rispunta quasi sofferta dalla memoria.