‘La prossima settimana...': vaccini, sarà la volta buona?

‘La prossima settimana...' rubrica di cronaca, attualità e molto altro, sui fatti salienti di questa settimana. di Raffaello Milani

Arcuri ha passato la mano e ora gli è subentrato un esperto in fatto di organizzazione come il generale Figliuolo. Quindi, “dovrebbe” esserci un cambio di rotta evidente. Partendo da cosa Arcuri aveva proposto come piano vaccinale e soprattutto vediamo chi ha accettato quanto messo sul piatto della bilancia. Il gioco delle responsabilità dimostra che, benché sia stato il dott. Arcuri a proporre, chi ha accettato tutto è sempre e solo il governo ed in particolare il ministro Speranza sul quale sembra non essere ricaduta nessuna responsabilità. L’unico appunto che gli viene fatto è la scelta del “responsabile” ma alla resa dei conti ciò è meno che zero visto che nella realtà il ministro è sempre li che pontifica e relaziona.

vaccino astrazeneca coronavirus covid.jpgIl bello di tutto questo invece sta proprio nel fatto che, per quello che riguarda il cittadino, le indicazioni da seguire sono quelle che, tramite DPCM, ci sono comunicate dal governo tramite il ministro. Ora di errori, che sono sotto gli occhi di tutti, ne sono stati commessi a iosa partendo dalla discutibile trattativa con Pfizer, Astrazeneca, Moderna, ecc., che pii si sono risolte in una disattesa dei contratti evidente e palese. Già li, secondo il mio parere, era da capire che qualcosa, evidentemente, non era andato e la tardiva azione di tentata rivalsa verso le case farmaceutiche è sembrata, ai più, una mera toppa che era peggio del buco.

Infatti, la realtà si è rivelata ben più amara che un nulla di fatto dove le case farmaceutiche hanno continuato nel loro modus operandi, e chi era preposto a reagire ha subìto senza colpo ferire la situazione arrabattandosi con giustificazioni banali per finire in un vacuo “arriveranno e verrà recuperata la quantità non corrisposta” che sa più di un “anche stavolta abbiamo fatto una tutt’altro che bella figura”. Piccolo particolare per avvalorare questo è che nazioni come Germania o Usa le loro belle dosi in surplus le hanno (giustamente) avute e prima degli altri, avendole pagate da se e profumatamente. L’Italia, sempre per sottostare alle direttive europee, arriva di nuovo seconda e subisce… vabbè ci siamo abituati ormai.

wikipedia Domenico_Arcuri.jpgAltro fattore da non sottovalutare è il sistema di somministrazione dei vaccini che al tempo 'arcuriano', sottoscritto sempre dal ministro, il piano vaccinale predisposto non è mai stato veramente chiaro ma le attuazioni erano sempre aleatorie ed a mezza via variando costantemente se poi arriviamo sul piano regionale li si apriva un mondo talmente variegato che c’era solo l’imbarazzo della scelta. Un male tutto italiano il “dividi et impera” in questo caso, altre nazioni hanno messo in campo davvero tutta la arcinota potenza ‘di fuoco’, noi invece stiamo sempre discutendo sul fatto se sia necessario far intervenire l’esercito o magari far fare le vaccinazioni in azienda… dovremo raggiungere 290.000 vaccinazioni al giorno ma, la realtà odierna è ben al di sotto di questa cifra, e per autorizzare ciò dobbiamo riunire tutto lo scibile umano.

Ogni volta che mi capita di assistere a una trasmissione televisiva con presenza di qualche addetto governativo sento purtroppo sempre le solite parole “dobbiamo” “faremo” … ormai è una litania che troppe volte ha preceduto molta inattività. Altro capitolo dolente sono state le scelte, scellerate, di acquisti senza senso come le “primule” con dei costi esorbitanti senza prendere in considerazione altre possibilità di utilizzo di strutture, ad esempio in possesso della stessa Protezione Civile Nazionale, o l’utilizzo di aree adeguatamente ampie e capienti come i palazzetti dello sport, gli impianti fieristici o gli auditorun o altro di capiente per istituire i centri di vaccinazione attrezzandoli a dovere, negli Usa, ad esempio, è la prima cosa che hanno messo in atto con la collaborazione della guardia nazionale… perché da noi no? Eppure, l’esercito si era offerto di dare supporto ma la risposta è sempre stata nebulosissima… Perchè???? ci sarebbe da tirarne fuori così tante che non basterebbe un libro e tanto le risposte continuerebbero a mancare.

vela.jpgVediamo ora cosa succederà la Prossima settimana!

Ora però, a detta di alcuni politici, è cambiato tutto visto l’avvento del buon Figliuolo, generale con alle spalle una enorme esperienza, e sono cambiati anche alcuni dei suonatori che si batteranno, almeno così dicono, per far cambiare ulteriormente il vento… ma ad oggi il vento sembra girare palesemente da forte a burrasca e, forse, solo la nostra amatissima Luna Rossa potrebbe uscirne vincitrice. Draghi parla sicuramente meno del suo predecessore su tanti argomenti, ha credibilità europea molto ben vendibile, il brutto è che gli altri comprimari sono pochissimo vendibili anzi altamente scadenti tant’è che attualmente le prospettive all’orizzonte sono una Pasqua blindata, restrizioni a spron battuto e ulteriore acredine nella mente delle persone che non vede ancora la luce in fondo al tunnel.

Anche l’efficacia del nuovo piano vaccinale non s’intravede all’orizzonte, il modus operandi pare invariato benché siano prese in considerazione forme alternative di somministrazione dei vaccini. Figliuolo avrà parecchio da lavorare e forse, e lo sottolineo, se avesse a disposizione truppe vere al fianco degli operatori sanitari sarebbe tutta un’altra cosa, se avesse la possibilità di “comandare” anche le truppe sanitarie pubbliche sarebbe un’altra cosa. Inoltre sarebbe da prendere in considerazione che personaggi del calibro di Bertolaso possono solo fare comodo in questa situazione, e sappiamo bene che il dottore di esperienza ne ha e parecchia, solo c’è un piccolo particolare che il legame con la politica dovrebbe essere allentato se non sparire almeno sulle decisioni rapide. Questo per dire che è palese che i politici per mettersi d’accordo hanno bisogno di tempo ed è proprio questo che ci manca come nazione come popolo come esseri umani.

Chi ha visto il vento? Né voi né io.

Ma quando gli alberi chinano il capo,

vuol dire che il vento sta passando.

(Cit. Christina Georgina Rossetti)

Buona settimana e al prossimo evento, intanto aspetto i vostri commenti.