Predazioni, Comitato Pastori Italia: 'Grido di disperazione quello che echeggia tra gli allevatori di tutta la Maremma'

Grosseto: “E’ un grido di disperazione quello che echeggia tra gli allevatori di tutta la Maremma, a dirlo è Mirella Pastorelli, presidente del Comitato Pastori d’Italia, l’ennesimo attacco da parte di predatori alle aziende di Monia Delogu e Luigi Farina, che hanno visto decimare il loro patrimonio.

presidio notturno pastori 1.jpeg“A tanta disperazione, - prosegue Pastorelli - si è unito quella di Gabriele Massetti proprietario dell’azienda La Marta a Fonteblanda, il quale per ben due giorni consecutivi ha avuto la visita di predatori, i quali hanno ucciso 4 pecore e ferite altre 4”. Poi, - prosegue – è toccata all’azienda di Franco Mattei, alla quale in pieno giorno in località Preselle, un predatore ha ucciso 3 pecore e 3 agnelli. Tanto dolore e tanto sgomento nel vedere uno scempio su animali così docili come gli ovini. Dinanzi a tante perdite, la presidente Pastorelli ricorda alla politica che i tempi stringono, e se la stessa non si metterà subito in moto per attuare quanto promesso, sarà troppo tardi”.

“Le nostre aziende sono sul baratro per una causa che non ha nessuna ragione di esistere, - commenta Pastorelli. – Le stesse stanno perdendo il loro patrimonio perché lo Stato non vuole risolvere il problema che da anni viene dibattuto, ma poi non arriva a nessuna soluzione. Uno Stato, come quello italiano, che fa parte dei grandi del mondo non può permettersi di perdere posti di lavoro e risorse in un momento così critico per tutti. Non è pensabile perdere un capitale come quello della zootecnia, dove in alcune realtà come la nostra è il cardine dell’economia. Ormai sono giorni che gli allevatori si vedono costretti a presidiare il loro gregge, come sta succedendo ad esempio presso l’azienda di Luigi Farina. Ma per quanto tempo gli allevatori potranno continuare a vivere così?”