Distretto agroalimentare finanziato dal Ministero

Marras: “Premiata la lungimiranza di un progetto di territorio”

Grosseto: “Una notizia che aspettavamo da tempo e ci rende orgogliosi e ottimisti per il futuro del nostro territorio. Voglio esprimere soddisfazione anche personale, perché questo è stato l’impegno più importante del mio precedente mandato in Consiglio regionale: un bel risultato collettivo che sento fortemente come frutto del mio lavoro”. Commenta così Leonardo Marras, assessore all’economia e al turismo della Regione Toscana, la notizia del finanziamento ministeriale al contratto di distretto della Toscana del sud.

“Il distretto agroalimentare della Toscana del sud è un vero progetto di territorio – prosegue Marras – che ha il suo cuore in Maremma, da dove si è partiti anni fa con il distretto rurale, ma che si è allargato pian piano superando confini amministrativi e campanilismi per guardare, concretamente, allo sviluppo di un territorio omogeneo per attitudini e caratteristiche. Un primo passaggio importante è quello che abbiamo fatto nella scorsa legislatura regionale riconoscendo l’area che include, oltre a quella di Grosseto, parte delle province di Livorno, Siena ed Arezzo, come zona vocata all’agroalimentare della Toscana e candidando il distretto al bando nazionale. Lo stanziamento di 36milioni di euro, ne sancisce la bontà e dà una grande spinta al progetto”.

“Quello che dobbiamo fare adesso – conclude – è sfruttare al meglio le risorse nazionali. L’obiettivo principale del distretto è sviluppare sullo stesso territorio l’intera filiera agroalimentare dalla produzione alla trasformazione, passando per la ricerca. Questo contributo sarà fondamentale per proseguire sulla strada avviata e porterà benefici all’intera economia locale. L’auspicio è che il rinnovato entusiasmo dell’amministrazione grossetana porti allo sblocco anche del progetto del polo per l’industria e la trasformazione agroalimentare di Rispescia, da troppi anni al palo e indispensabile per la completa realizzazione del distretto”. Distretto agroalimentare finanziato dal Ministero. Marras: “Premiata la lungimiranza di un progetto di territorio”

“Una notizia che aspettavamo da tempo e ci rende orgogliosi e ottimisti per il futuro del nostro territorio. Voglio esprimere soddisfazione anche personale, perché questo è stato l’impegno più importante del mio precedente mandato in Consiglio regionale: un bel risultato collettivo che sento fortemente come frutto del mio lavoro”. Commenta così Leonardo Marras, assessore all’economia e al turismo della Regione Toscana, la notizia del finanziamento ministeriale al contratto di distretto della Toscana del sud.

“Il distretto agroalimentare della Toscana del sud è un vero progetto di territorio – prosegue Marras – che ha il suo cuore in Maremma, da dove si è partiti anni fa con il distretto rurale, ma che si è allargato pian piano superando confini amministrativi e campanilismi per guardare, concretamente, allo sviluppo di un territorio omogeneo per attitudini e caratteristiche. Un primo passaggio importante è quello che abbiamo fatto nella scorsa legislatura regionale riconoscendo l’area che include, oltre a quella di Grosseto, parte delle province di Livorno, Siena ed Arezzo, come zona vocata all’agroalimentare della Toscana e candidando il distretto al bando nazionale. Lo stanziamento di 36milioni di euro, ne sancisce la bontà e dà una grande spinta al progetto”.

“Quello che dobbiamo fare adesso – conclude – è sfruttare al meglio le risorse nazionali. L’obiettivo principale del distretto è sviluppare sullo stesso territorio l’intera filiera agroalimentare dalla produzione alla trasformazione, passando per la ricerca. Questo contributo sarà fondamentale per proseguire sulla strada avviata e porterà benefici all’intera economia locale. L’auspicio è che il rinnovato entusiasmo dell’amministrazione grossetana porti allo sblocco anche del progetto del polo per l’industria e la trasformazione agroalimentare di Rispescia, da troppi anni al palo e indispensabile per la completa realizzazione del distretto”.